Borsa: Milano lima il calo (-0,46%) con l'Europa e Wall Street
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Piazza Affari resta in calo anche se ha limato le perdite (-0,46%) dopo l'avvio debole di Wall Street dove a essere sotto tiro sono in primo luogo Nvidia e i tecnologici del Nasdaq. Sui listini europei continuano a soffrire le aziende dei chip, dopo che l'amministrazione americana ha impedito a Nvidia di vendere il suo H20 in Cina mentre Asml (-5,8% ad Amsterdam) ha diffuso ordini inferiori alle aspettative e ha affermato di non saper quantificare l'impatto dei dazi. (Tuttosport)
Ne parlano anche altre fonti
L’effetto dei dazi di Trump, dopo aver affondato le Borse, comincia a farsi sentire anche nei conti delle maggiori società mondiali. (Il Fatto Quotidiano)
Nvidia e Amd pesanti a Wall Street con le nuove restrizioni imposte dall'amministrazione Trump all'esportazione di chip in Cina. Nvidia perde il 7%, Amd l'8,1%. (Tuttosport)
Un portavoce del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, che supervisiona i controlli sulle esportazioni americane, ha dichiarato che l'ente è "impegnato ad agire secondo le direttive del Presidente per salvaguardare la sicurezza nazionale ed economica". (HDblog.it)

Giovedì 17 aprile l’amministratore delegato di Nvidia, Jensen Huang, ha incontrato a Pechino clienti e funzionari cinesi, tra cui il vicepremier He Lifeng, in un tentativo di salvaguardare la presenza dell’azienda nel mercato cinese dopo le nuove restrizioni Usa all’export di semiconduttori. (China Files)
Chipmaker società di chip (La Stampa)