Paola Pettinà, la badante sospettata di quattro omicidi (e cinque tentati) viveva nel Padovano. Paese sotto choc
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La vicenda che ha sconvolto la provincia di Vicenza ha ora toccato anche l'Alta Padovana, portando con sé un'ombra di incredulità e sgomento. Paola Pettinà, la badante di 46 anni, accusata di aver ucciso almeno un'anziana con un mix letale di farmaci, è al centro di un'inchiesta che sta gettando luce su una serie di crimini agghiaccianti. Le indagini sono partite a Vicenza, ma hanno presto coinvolto anche il comune di San Pietro in Gu, dove la donna viveva da tempo con il compagno, un uomo di 50 anni, la figlia e i genitori, in una palazzina del paese. (ilgazzettino.it)
Se ne è parlato anche su altri media
LA FINTA BADANTE: UN ANGELO CADUTO Paola Pettinà, 46 anni, è al centro di un'indagine che la vede sospettata di aver causato la morte di quattro anziani che avrebbe dovuto assistere. La storia si dipana tra inganni, false identità e un uso letale di farmaci, trasformando quella che sembrava una tranquilla routine di assistenza domiciliare in un incubo per le famiglie coinvolte. (La Voce di Rovigo)
Da oltre 40 anni il canale ammiraglia di Videomedia S.p.A., società che fa riferimento a Confindustria Vicenza, ha come mission quella di raccontare il territorio. Prima emittente della provincia di Vicenza, tra le voci più autorevole nel mondo delleditoria del Veneto . (TVA VICENZA)
VICENZA – Ci sono altre tre morti sospette, oltre all'omicidio dell'81enne Imelda Stevan, per il quale è finita in carcere, sul conto di Paola Pettinà, la falsa badante che nel vicentino avrebbe intossicato con dosi letali di farmaci gli anziani di cui si occupava, spacciandosi come assistente socio sanitaria. (la Repubblica)
A poche ore dall’arresto di Paola Pettinà, la badante che nel 2023 potrebbe aver ucciso con un’ overdose di barbiturici la signora Imelda Stevan Miglioranza di Sandrigo, 81 anni, mamma di Stefania e Diego, è il momento di mettere in ordine i pensieri e riavvolgere il nastro di quei giorni. (Corriere della Sera)
Così si firmava Paola Pettinà nelle lettere recitate ai funerali di quei quattro anziani morti mentre lei stessa li assisteva fingendosi un’operatrice socio sanitaria: per quei decessi la donna è sospettata di essere la responsabile. (Corriere della Sera)
Con i familiari degli anziani che assisteva si fingeva un'operatrice sanitaria esperta o un'infermiera specializzata, invece gli avrebbe somministrato dosi massicce di tranquillanti, anche 100 gocce di Xanax in un solo giorno, fino a provocare la morte di almeno uno di loro. (il Giornale)