«Se le Conferenze sul clima servono ancora? Voglio essere ottimista e dire di sì»
A tal proposito, resta centrale il discorso fra chi inquina e chi, invece, subisce i danni di questo inquinamento. La voce del cosiddetto sud del mondo, che secondo logica pretende di essere compensato per le emissioni altrui, è riuscita a farsi sentire abbastanza a questo giro? «Del fondo si è parlato di più rispetto alle precedenti edizioni e sembra si sia arrivati a una soluzione, nonostante ci sia ancora molto divario tra le richieste dei Paesi del sud del mondo e ciò a cui si è effettivamente arrivati. (Corriere del Ticino)
La notizia riportata su altre testate
Delusione dei “paesi poveri” – i più colpiti dagli effetti del cambiamento climatico prodotto prevalentemente dai “paesi ricchi” – che chiedono “compensazioni” proprio per fronteggiare i danni con una “finanza climatica” sostenibile per evitare la “sconfitta di tutti”. (GLI STATI GENERALI)
Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, esce moderatamente soddisfatto dalla Cop29, sulla scia di quel modello di transizione green che il governo considera «morbida e sostenibile per lavoratori e imprese, nello spirito del Piano Mattei e del Fondo per il Clima». (ilmessaggero.it)
L'uscita degli Stati Uniti dall'Accordo di Parigi farà mancare circa il 10% dei 300 miliardi di dollari all'anno di aiuti per il clima ai paesi in via di sviluppo decisi alla Cop219 di Baku. E' la stima che fa Eleonora Cogo, esperta di finanza climatica del think tank Ecco. (Tiscali Notizie)
L'UNICEF è pronto a lavorare con i Governi, i partner e il settore privato per assicurare che il nuovo obiettivo di 300 miliardi di dollari di finanziamenti per il clima concordato oggi alla COP29 sia raggiunto e che sia seguito da un'azione concreta per il clima - azione di cui i 2,4 miliardi di bambini del mondo hanno disperatamente bisogno per proteggere i loro diritti, le loro vite e il loro futuro. (UNICEF Italia)
Bruxelles – Come già accaduto in passato, anche la 29esima edizione della Conferenza delle Nazioni unite sul clima (Cop29) che si è tenuta nella capitale dell’Azerbaigian si è conclusa con un accordo raggiunto alla venticinquessima ora. (EuNews)
Dopo più di due settimane di discussioni e negoziati protratti fino a tarda notte, è stato definito un impegno collettivo che prevede il trasferimento di 300 miliardi di dollari all’anno entro il 2035 dai paesi più ricchi a quelli più poveri. (Meteo Giornale)