Myanmar, la Croce rossa: “Vittime destinate ad aumentare. L’emergenza saranno i minori”

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“Al momento è impossibile dare numeri sulle vittime del sisma, ci sono delle cifre ufficiali e facciamo riferimento a quelle. Ma siamo certi che aumenteranno ancora. Il sisma ha interessato un’area in cui vivono ufficialmente18milioni di persone, senza contare gli sfollati di cui non si ha cognizione”. Francesca Capoluongo, delegata della Federazione Internazionale della Croce Rossa, è a Yangon, la città dei commerci e degli scambi in Myanmar, a circa 600 chilometri da Mandalay. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Secondo il Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Myanmar, una donna e suo figlio sono stati estratti vivi dall'Hotel Beijing durante le operazioni di soccorso nel comune di Chanmyathazi, nella regione di Mandalay, dopo il terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito venerdì 28 marzo. (la Repubblica)

Si aggrava di ora in ora il bilancio delle vittime del devastante terremoto di magnitudo 7.7 che venerdì ha colpito il Myanmar. Secondo la giunta militare al potere nel Paese, i morti accertati sono oltre 1.600, mentre i feriti sono più di 3.400 e i dispersi almeno 139. (Il Sole 24 ORE)

La tv di stato del Myanmar ha mostrato una donna che veniva tirata fuori dalle macerie di un palazzo di Mandalay dopo ore dal mortale terremoto che in Myanmar ha ucciso oltre 1.600 persone. (la Repubblica)

“Il palazzo a Bangkok crollato poco dopo il nostro passaggio”

Marie Duhamel e Stefano Leszczynski – Città del Vaticano Nazioni Unite, organizzazioni regionali e singoli Paesi in tutto il mondo hanno avviato le procedure per mobilitare gli aiuti umanitari in favore delle popolazioni birmane colpite dal terremoto di venerdì scorso. (Vatican News - Italiano)

A Bangkok continua la ricerca frenetica degli operai che lavoravano alla costruzione del grattacielo di 30 piani crollato per il violento sisma di magnitudo 7,7 che ha colpito il Myanmar (Birmania), il cui epicentro si trova a oltre 1300 km a Nord rispetto alla capitale thailandese. (il Dolomiti)

Oliviero Luotti si trova in vacanza a Bangkok e sta vivendo con i residenti ed i turisti l’incubo del sisma che ha colpito Myanmar e Thailandia. «Sono vivo per miracolo, ero sull’autobus che è passato sotto i pilastri accanto al palazzo di oltre trenta piani che è crollato cinque minuti dopo, a causa delle scosse del terremoto». (La Stampa)