“La scomparsa dei medici di famiglia è una strage di Stato”

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altovicentinonline.it SALUTE

La riduzione e la graduale scomparsa dei medici di medicina generale dai territori, senza adeguate contromisure, è “una strage di stato”. Lo dice senza mezzi termini il segretario della Fimmg, Silvestro Scotti, nel corso del suo intervento all’82esimo congresso del Federazione italiana dei medici di medicina generale, in corso a Cagliari. “La scomparsa della medicina di famiglia sul territorio, a partire dalle aree interne e dalle periferie delle città, senza azioni immediate che permettano di continuare ad offrire quel livello di cure primarie di cui la popolazione ha bisogno, tenderà ad aumentare il tasso di mortalità e la riduzione della sopravvivenza alla nascita in questo Paese. (altovicentinonline.it)

Su altri giornali

Esplode la rabbia dei medici di famiglia. Fimmg: “Adesso basta con la leggenda dei fannulloni. Pronti allo sciopero, è in gioco il futuro del Ssn” (Quotidiano Sanità)

Il congresso affronta una vasta gamma di temi cruciali perla medicina generale, tra cui la presa in carico dei pazienti con malattiecroniche, la prevenzione, l’appropriatezza prescrittiva, l’aderenzaterapeutica e le nuove sfide che i medici di famiglia devono affrontare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La possibilità che nei prossimi anni gli italiani si trovino senza una figura fondamentale nell’erogazione dell’assistenza territoriale è altissimo”, dichiara in una nota il segretario nazionale UGL Salute, Gianluca Giuliano. (insalutenews)

Medici di famiglia in stato di agitazione: "Pronti a sciopero"

Il Consiglio nazionale Fimmg, maggiore sindacato dell'area, riunito a Villasimius per l’82simo congresso nazionale, ha dato mandato al suo segretario nazionale, Silvestro Scotti, per la dichiarazione dello stato di agitazione. (Adnkronos)

Alla base della decisione del Consiglio nazionale Fimmg, l’inaccettabile ritardo sulla definizione dell’atto di indirizzo, indispensabile per arrivare poi alla firma dell'Accordo collettivo nazionale (ACN) 2022 – 2024, ma anche l’assenza di risorse aggiuntive per il raggiungimento di obiettivi di politica sanitaria in riferimento ad un’assistenza di prossimità. (Quotidiano Sanità)

La presa in carico di pazienti con malattie croniche, la prevenzione, l’appropriatezza prescrittiva, l’aderenza terapeutica e le nuove sfide per la medicina generale. Sono alcuni dei temi che verranno approfonditi in occasione dell’82° Congresso nazionale FIMMG-Metis che si è aperto stamattina al VOI-Tanka di Villasimius (Cagliari). (ANDI)