La promessa di asilo in Europa e la ricompensa di 100mila dollari: chi è l'uzbeko che ha ucciso il generale Kirillov
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A ventiquattro ore dall'attentato a Mosca che ha ucciso il generale Igor Kirillov e il suo assistente, dopo la rivendicazione di Kiev, resta da chiarire il come sia stato possibile arrivar così vicino a un pezzo da novanta. Per questa ragione la Federazione indaga per terrorismo, cercando di svelare come la mano dello SBU sia arrivata a colpire ad appena sei chilometri dal Cremlino. Intanto, la Federazione ha annunciato che porterà l'omicidio del generale sul tavolo del Consiglio di sicurezza dell'Onu del 20 dicembre. (il Giornale)
La notizia riportata su altre testate
Era un modo per ribadire l’apparente volontà della Russia di andare fino in fondo all’Operazione militare speciale, evitando qualunque compromesso, comunque necessario per porre fine al conflitto con l’Ucraina. (Corriere della Sera)
Un cittadino uzbeko di 29 anni è stato arrestato per l'attentato al generale Kirillov a Mosca. Al 29enne sarebbero stati promessi 100 mila dollari e un posto dove vivere nell'Unione Europea. (Il Giornale d'Italia)
Da un lato le operazioni degli 007 di Kiev (tra sabotaggi e uccisioni in territorio russo), dall’altro le morti e i misteri sui dissidenti interni di Mosca. Quello del generale Igor Kirillov è, in ordine di tempo, l’ultimo nome di una lunga lista: un elenco di azioni e omicidi mirati in continuo aggiornamento. (Il Fatto Quotidiano)
La Russia annuncia l'arresto di un cittadino uzbeko in relazione all'uccisione, ieri a Mosca, del generale Igor Kirillov. "Un cittadino dell'Uzbekistan, nato nel 1985, è stato arrestato, sospettato di aver commesso l'attentato costato la vita al generale Igor Kirillov e al suo assistente Ilia Polikarpov", rende noto il Comitato investigativo russo. (L'HuffPost)
È in quel momento lì che l'ordigno esplode, attivando gli allarmi delle auto parcheggiate e facendo sobbalzare la neve sull'asfalto. Ecco il video dell'attentato a Mosca. (Il Giornale d'Italia)
Intanto gli Stati Uniti fanno sapere che sarebbero «diverse centinaia» i soldati nordcoreani morti o feriti nella regione russa di Kursk nei combattimenti contro le truppe ucraine, su almeno 10.000 militari dispiegati nella zona dall'inizio di agosto. (ilmessaggero.it)