Odio chiama odio

Odio chiama odio
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Approfondimenti:
Corriere della Sera ESTERI

Buongiorno. «Dalla Russia con amore»: il generale Igor Kirillov lo conoscevamo per la missione che portava quel nome, concordata direttamente dall'allora premier Giuseppe Conte e da Vladimir Putin. Era il marzo 2020, il picco della pandemia, Bergamo devastata dal Covid: i russi arrivarono in 104, tra cui solo 28 medici e 4 infermieri, il resto scienziati e militari esperti di guerra batteriologica (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

La Russia annuncia l'arresto di un cittadino uzbeko in relazione all'uccisione, ieri a Mosca, del generale Igor Kirillov. "Un cittadino dell'Uzbekistan, nato nel 1985, è stato arrestato, sospettato di aver commesso l'attentato costato la vita al generale Igor Kirillov e al suo assistente Ilia Polikarpov", rende noto il Comitato investigativo russo. (L'HuffPost)

Gli 007 ucraini Sbu hanno aumentato questa mattina la sicurezza a Kiev dopo l'assassinio del generale russo Igor Kirillov ieri a Mosca: lo annuncia su Telegram lo stesso Sbu, che parla di "misure di controspionaggio (sicurezza) pianificate nel distretto Pechersk di Kiev, in particolare nel quartiere governativo della capitale". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Sulla via del ritorno dal fronte passando da Donetsk due razzi grad caricati con munizioni a grappolo quasi ci colpiscono in pieno, investendo di schegge la strada e i palazzi a poche decine di metri dalla nostra posizione. (Il Giornale d'Italia)

Premio alla carriera al filosofo Luigi Ferrajoli

E rischia d'infliggere un ulteriore duro colpo all'immagine delle forze di sicurezza russe. L'assassinio del generale Igor Kirillov e del suo assistente maggiore Ilya Polikarpov è però molto più devastante dal punto di vista propagandistico. (il Giornale)

Tanto che la madre dell’oppositore russo Kara-Murza – ricoverata a Berlino con sintomi di avvelenamento – potrebbe essere anche lei parte di questa guerra non convenzionale tra Russia e Ucraina. Da un lato le operazioni degli 007 di Kiev (tra sabotaggi e uccisioni in territorio russo), dall’altro le morti e i misteri sui dissidenti interni di Mosca. (Il Fatto Quotidiano)

I termini della questione”, basato sulla relazione fondamentale del professor Luigi Ferrajoli, emerito di Filosofia del diritto e Teoria generale del diritto, e massimo studioso internazionale di garantismo penale e costituzionale, di assiomatica del normativo, e del federalismo cosmopolitico. (SARdies.it)