L'odio sempre più difficile da superare
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«Chi è destinato a essere impiccato, non morirà annegato». Appena tre giorni fa, durante la riunione di fine anno al ministero della Difesa alla quale aveva partecipato anche Igor Kirillov, il generale ucciso ieri mattina, Vladimir Putin aveva usato il proverbio russo che più ama per dire la sua sulla possibilità di un eventuale negoziato. Era un modo per ribadire l’apparente volontà della Russia di andare fino in fondo all’Operazione militare speciale, evitando qualunque compromesso, comunque necessario per porre fine al conflitto con l’Ucraina. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
Le autorità russe hanno annunciato l’arresto di un cittadino uzbeko 29enne sospettato di essere coinvolto nell’assassinio del generale Igor Kirillov, morto martedì a Mosca in un attentato dinamitardo, e del suo assistente Ilya Polikarpov. (Il Fatto Quotidiano)
E rischia d'infliggere un ulteriore duro colpo all'immagine delle forze di sicurezza russe. L'assassinio del generale Igor Kirillov e del suo assistente maggiore Ilya Polikarpov è però molto più devastante dal punto di vista propagandistico. (il Giornale)
Quello del generale Igor Kirillov è, in ordine di tempo, l’ultimo nome di una lunga lista: un elenco di azioni e omicidi mirati in continuo aggiornamento. Tanto che la madre dell’oppositore russo Kara-Murza – ricoverata a Berlino con sintomi di avvelenamento – potrebbe essere anche lei parte di questa guerra non convenzionale tra Russia e Ucraina (Il Fatto Quotidiano)
La Russia ha annunciato l'arresto di un cittadino dell'Uzbekistan per l'uccisione, ieri a Mosca, del generale Igor Kirillov. "Un cittadino dell'Uzbekistan, nato nel 1995, è stato arrestato, sospettato di aver commesso l'attentato costato la vita al generale Igor Kirillov e al suo assistente Ilia Polikarpov", rende noto il Comitato investigativo russo, secondo cui il sospetto avrebbe affermato di essere stato "reclutato dai servizi speciali ucraini". (Adnkronos)
Chi si immagina che la guerra in Ucraina possa essere risolta rapidamente con l'arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca e una sostanziale capitolazione alle richieste di Putin, concessioni territoriali e anche una neutralità a tempo indefinito dell'Ucraina (tra cui il divieto di entrare nella Nato e quindi una insicurezza permanente), chi si immagina che tutto questo sia possibile a partire dal 2025 deve fare i conti con quello che è accaduto oggi nelle vie di Mosca: l'assassinio di un generale russo. (Corriere TV)
Secondo le accuse della Russia, l'uomo sarebbe stato arruolato da Kiev per uccidere il comandante a capo delle forze di difesa nucleare ed il suo vice. Un cittadino uzbeko di 29 anni è stato arrestato per l'attentato al generale Kirillov a Mosca. (Il Giornale d'Italia)