Caso Clostebol, l’ITIA un anno dopo: “Sinner e suo staff non perseguibili perché non hanno violato norme antidoping"
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Un anno fa di questi tempi ad Indian Wells Jannik Sinner risultava positivo per la prima volta al clostebol (steroide anabolizzante) dopo un controllo antidoping. Da quel giorno il fuoriclasse di Sesto Pusteria è stato scagionato dall’ITIA la scorsa estate che ha riconosciuto le sue ragioni e la sua totale innocenza in questa vicenda e dopo il ricorso presentato dall’agenzia mondiale antidoping, l’attuale numero uno del mondo ha concordato con la WADA una sospensione di tre mesi che gli permetterà di rientrare in campo ai primi di maggio, in tempo per giocare gli Internazionali BNL d’Italia a Roma . (Eurosport IT)
Ne parlano anche altri giornali
Il caso Jannik Sinner continua a far discutere. A parlare questa volta è la direttrice generale dell’Itia Karen Moorhousen, che ha voluto rispondere alle accuse di poca trasparenza rivolte da alcuni tennisti, in primis Nick Kyrgios: "Forse i malintesi sono stati creati da alcuni problemi di comunicazione sul caso Sinner", ha detto in un'intervista all'Afp. (Adnkronos)
Dovrà pazientare ancora Jannik Sinner prima di tornare in campo, con la sospensione ricevuta dalla Wada per il caso doping che terminerà il prossimo 4 maggio, proprio a ridosso degli Internazionali BNL d’Italia. (Everyeye Lifestyle)
A ribadirlo è Karen Moorhouse , direttrice generale dell' International Tennis Integrity Agency , l'agenzia responsabile di far rispettare in questo sport le regole contro il doping, che dodici mesi dopo la prima positività al clostebol , nel controllo effettuato a Indian Wells , solleva da ogni responsabilità l’azzurro. (Tuttosport)
L’Itia torna a parlare del caso Jannik Sinner. (La Gazzetta dello Sport)
Da quel momento comincia una lunga vicenda fatta di assoluzioni, ricorsi e appelli che si conclude lo scorso 15 febbraio con l’accordo tra l’altoatesino e la Wada (Agenzia Mondiale Antidoping) per una sospensione di 3 mesi. (Il Fatto Quotidiano)
Alex de Minaur proprio non riesce a digerire il modo in cui è stata gestita la vicenda doping che ha riguardato Jannik Sinner. (Fanpage.it)