Calcio: Lazio. Immobile saluta "Un onore esser stato vostro capitano"
L'ex capitano biancoceleste ha dedicato un lungo post sui social ai tifosi ROMA (ITALPRESS) - "È stato un onore e un privilegio esser stato il vostro capitano". Si conclude così una lunga e accorata lettera pubblicata oggi sui social da Ciro Immobile. L'attaccante, passato al Besiktas, ha salutato, su Instagram, tutto l'ambiente Lazio, dove è stato per otto stagioni. "Oggi è uno dei giorni più difficili della mia carriera. (sport.tiscali.it)
La notizia riportata su altri giornali
Cori, fumogeni e tantissimo entusiasmo. A Istanbul è stata un'accoglienza da re per Ciro Immobile. Al suo arrivo, nella tarda serata di ieri, centinaia di tifosi del Besiktas hanno infatti accolto l'ormai ex giocatore della Lazio con un entusiasmo degno di uno dei bomber più prolifici della Serie A degli ultimi anni. (TUTTO mercato WEB)
"Oggi è uno dei giorni più difficili della mia carriera". (Sky Sport)
In pochi avevano immaginato che il capitano e l'uomo dei record potesse lasciare la maglia con l'aquila sul petto. La storia tra Immobile e la Lazio è arrivata al capolinea in una calda settimana di luglio. (La Lazio Siamo Noi)
Immobile aveva trascorso otto anni allo Stadio Olimpico, originariamente acquistato dal Siviglia nel 2016, prima di segnare ben 207 gol in tutte le competizioni per i Biancocelesti. , che gli frutterà uno stipendio di 6 milioni di euro a stagione. (Football Italia)
Paulo Dybala è il nuovo re della Serie A. Con l'addio di Immobile, diretto verso la Turchia, ora è lui il miglior marcatore ancora in gioco nella competizione, con i suoi 123 gol in 324 partite. Al secondo posto c'è Zapata (121 gol 319 partite) e Belotti, che si è da poco trasferito dalla stessa Roma al Como (112 gol 330 partite). (Il Romanista)
Oggi è uno dei giorni più difficili della mia carriera. Dopo anni di emozioni, vittorie, sconfitte, sacrifici e gioie condivise, è arrivato il momento di salutarvi. Questo è un discorso che non avrei mai voluto fare, ma la vita ci porta a prendere decisioni che, seppur dolorose, devono essere fatte. (CalcioNapoli24)