Sanità, conto salato per la Calabria: nel 2024 spesi 304 milioni per far curare i propri cittadini in altre regioni d’Italia
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Aumenta il finanziamento destinato alla sanità calabrese ma parallelamente aumenta anche la mobilità passiva. È quanto emerge dai documenti approvati lo scorso novembre dalla Conferenza Stato-Regioni e poi ratificati dal Cipess che ha dato il via libera al riparto del fondo sanitario 2024. Rispetto al 2023 la Calabria porta a casa un considerevole aumento che sfiora i 100 milioni di euro ma al netto del tributo che annualmente paga alle altre regioni d’Italia per le prestazioni che i calabresi scelgono di eseguire fuori dai confini regionali. (LaC news24)
Se ne è parlato anche su altri giornali
«Dopo la soluzione sicuramente dispendiosa ma, a parere dello Sindacato medici italiani, assolutamente inutile (stanziamento di 5 milioni e 700mila euro per l'ulteriore acquisto di mezzi di soccorso avanzato) per risolvere i gravissimi problemi di organico (medici, in primis, ma anche infermieri ed autisti) e non di mezzi del 118 calabrese da parte del presidente della commissione Bilancio del Consiglio regionale, Antonio Montuoro, oggi è il giorno della conta dei medici "mancanti"». (LaC news24)
Lo si legge in una nota della segretaria della Cisl Fp Calabria, Luciana Giordano, che evidenzia come l’ultimo incontro sia avvenuto ad ottobre dello scorso anno quando «le organizzazioni sindacali di categoria sottoscrissero l’accordo sull’indennità di pronto soccorso per gli operatori dell’area emergenza urgenza». (LaC news24)
È la Cisl ad evidenziare, ultima in ordine temporale, una serie di inefficienze che caratterizzano l’intero settore. La sanità calabrese resta al centro dei riflettori (e delle polemiche). (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)
Cifre record Una spasmodica ricerca che si traduce nei fatti in cifre monstre. È la legge di Bilancio ad aprire nuovi spazi per mitigare gli effetti della mobilità, utili soprattutto a territori come la Calabria in cui il costo delle cure fuori regione ha un impatto dirompente sui conti sanitari. (LaC news24)
Men che meno hanno dato linfa alla sanità calabrese i nuovi bandi di assunzione: agli avvisi per 159 posti in emergenza-urgenza, hanno aderito in tredici. Nemmeno l'approvazione dei bilanci di asp e ospedali, che prima praticavano la contabilità orale. (Il Sole 24 ORE)
Così, in una nota, il Pd Calabria chiede al commissario governativo alla Sanità calabrese di «attivarsi subito su questa priorità e di non limitarsi a lamentare che nello specifico settore mancano centinaia di medici e che soltanto pochissimi camici bianchi hanno partecipato agli ultimi concorsi volti a potenziarne gli organici». (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)