E' morto Brighenti, il calcio in lutto

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CALCIO IN LUTTO Malore improvviso, aveva 90 anni. Con l'Inter vinse due scudetti da attaccante negli anni '50, suo il primo gol azzurro a Wembley Morto a 90 anni Sergio Brighenti, ex attaccante e allenatore italyphotopress italyphotopress italyphotopress italyphotopress italyphotopress italyphotopress italyphotopress italyphotopress italyphotopress italyphotopress italyphotopress Vedi anche Calcio Calcio in lutto: è morto 'Maciste' Bolchi, ex giocatore di Inter e Torino In Serie A detiene il record di gol realizzati in una stagione con la maglia della Sampdoria (28 reti nella stagione 1960/61), record di gol con il Padova di mister Nereo Rocco (50 reti in tre stagioni) ed è una delle bandiere del Modena (Sport Mediaset)

Ne parlano anche altre fonti

Cordoglio per la scomparsa del dott. Giampiero Pinna, geologo ed ex Commissario Straordinario del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, incarico che ricoprì dal febbraio 2007 al febbraio 2009. (Sardegna Reporter)

Però benissimo conosceva la nazionale azzurra, era il suo sogno. Era bella la Modena di don Pietro Cremaschi, sul campo di polvere dell'oratorio dei salesiani, Sergio Brighenti giocava a pallone senza sapere, di certo, dove si trovasse Wembley. (ilGiornale.it)

A Genova arriva nel 1960 dal Padova di Nereo Rocco, il mitico Paron, e vince subito il titolo di tiratore scelto con ventisette reti, anche se il diretto interessato precisava sempre. (La Repubblica)

L'ex attaccante è deceduto nella notte a 90 anni: bandiera del Modena, era in panchina con Vicini a Italia 90 (La Gazzetta dello Sport)

Ad Arluno, all’età di novant’anni è mancato Sergio Brighenti, storico attaccante della Sampdoria , dell’Inter e della Nazionale. Dopo il calcio giocato, aveva scelto Cipressa abitando in una villetta poco distante dal Palazzo Civico, fino ad una decina di anni fa. (SanremoNews.it)

Noi (ex) giovani cronisti che seguivano la Nazionale cominciammo ad apprezzarlo per il suo buon senso, per la sua competenza e per la sua capacità di sdrammatizzare qualsiasi situazione: insieme ad Azeglio Vicini (di cui fu compagno di squadra alla Sampdoria e poi spalla tecnica per una vita) costituì la più amabile coppia che il panorama azzurro abbia mai conosciuto: dalla Under 21, fino alla selezione maggiore ricostruita dopo i Mondiali dell’86 e portata al terzo posto degli Europei dell’88 e poi al Mondiale sfiorato del ‘90. (TUTTO mercato WEB)