Regionali, quasi 3,6 milioni di elettori chiamati alle urne

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Elezioni Regionali in Emilia Romagna, ci siamo. Quasi 3,6 milioni di cittadini emiliano - romagnoli, domenica 17 e lunedì 18 novembre, sono chiamati alle urne per eleggere il o la presidente... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Su altri media

Urne aperte domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. Sarà possibile esprimere fino due preferenze (purché riferite a candidati consiglieri di genere diverso) ed è ammesso il voto disgiunto. (Fanpage.it)

Prima di sapere quali saranno gli esiti delle elezioni, abbiamo fatto un viaggio sotto le Due Torri, chiedendo ai bolognesi quali siano le criticità e le problematiche su cui dovrà lavorare il nuovo presidente con la sua giunta. (il Resto del Carlino)

In vista dell’appuntamento elettorale di domenica 17 e lunedì 18 novembre 2024 per l’elezione del nuovo o della nuova presidente della Regione Emilia-Romagna e dei componenti dell’Assemblea legislativa, il Servizio Informazione e comunicazione dell’Assemblea legislativa ha realizzato un video istituzionale per spiegare le modalità di voto. (ravennanotizie.it)

Luca Teodori candidato elezioni Emilia Romagna: i nomi della lista a Bologna

Romagnoli, domenica 17 e lunedì 18 novembre , sono chiamati alle urne per eleggere il o la presidente della Regione e i componenti dell'Assemblea... (Virgilio)

Non andiamo bene nella gestione della cosa pubblica. Ma la grave malattia delle società contemporanee e delle loro organizzazioni non risiede soltanto nella pochezza di tanta classe dirigente quanto piuttosto nel venir meno della società civile, nel suo ritirarsi dall’impegno sociale e politico: una ritirata che, nel tempo, si rivela mortale per la democrazia. (Tempi.it)

Una lista nata pochi mesi fra, tra maggio e giugno, che punta soprattutto sulla differenziazione rispetto alla ‘classica’ polarizzazione partitica e su alcuni temi particolarmente discussi negli ultimi anni: nessun obbligo vaccinale, contrasto alle reti 5G e al ‘dominio’ dell’Unione Europea e della Nato, sovranità monetaria rispetto alla finanza, progetto di una moneta regionale, e ancora sanità, economia, agricoltura. (il Resto del Carlino)