Alluvione Emilia-Romagna: la storia si ripete in Val di Zena. «Non si può vivere così ad ogni pioggia»

È la storia che si ripete. Potrebbe sembrare ancora maggio 2023, con quella sua alluvione drammatica e devastante che ha piegato non solo la Romagna ma anche diverse aree del Bolognese, come la Val di Zena. Ma è settembre 2024, eppure tutto è successo di nuovo, in egual misura se non addirittura peggiore, nonostante l’insistenza dei residenti, dei comitati di cittadini nel far sentire la propria voce. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il torrente Idice ha rotto gli argini e la piana in località La Motta, a Budrio, nel bolognese è finita nuovamente sommersa da fango e acqua, come era accaduto nel maggio 2023 Le immagini aeree restituiscono un quadro completo degli allagamenti della zona (3bmeteo)

Ancora fiumi in piena e strade allagate, ordini di evacuazione e sfollati per via della pioggia battente. Sembra di rivivere l’alluvione dell’anno scorso, solo che stavolta la pa… (La Repubblica)

Leggi tutta la notizia Danni per dieci milioni di euro quelli stimati dalla Città Metropolitana, che anticiperà parte dei fondi. (Virgilio)

Per quanto riguarda la viabilità, nella serata di ieri è stata riaperta la Sp 7 ‘Valle dell’Idice’, ma con limitazioni. La morsa del maltempo si sta allentando. (il Resto del Carlino)

BOLOGNA – Una notte di paura. Il sindaco Matteo Lepore ha presentato ieri il conto: «Centomila euro è il valore degli interventi già fatti nella notte più critica, quella di ieri. (La Repubblica)

Un nubifragio si è abbattuto in queste ultime ore in Emilia Romagna, provocando seri danni alla popolazione. (Tecnica della Scuola)