Cronisti infiltrati: ecco perché si può fare

Cronisti infiltrati: ecco perché si può fare
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Corriere della Sera INTERNO

C’è una domanda, autorevolmente posta e rivolta in alto loco, che merita una risposta ponderata: se da oggi sia consentito ad un giornalista infiltrarsi in un’organizzazione politica, per registrare e mandare in onda quel che accade durante le riunioni. Se dipendesse dal numero delle volte in cui è già successo, la risposta sarebbe semplice, ma non esaustiva, meglio cercarla fra leggi e sentenze, singolarmente rimaste finora fuori dal dibattito. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

A cura di Roberta Covelli (Fanpage.it)

Da dentro poté vedere e raccontare per il New York World di Joseph Pulitzer le condizioni in cui erano tenute le ricoverate. Nel 1880 Nellie Bly, pseudonimo di Elizabeth Cochrane, si finse pazza per farsi internare nell’ospedale psichiatrico di Manhattan. (il manifesto)

“Non capisco tutte queste critiche sull’inchiesta di Fanpage. Il giornalismo sotto copertura è uno dei fondamenti della nostra professione, ha sì delle regole, ma soprattutto a tutela dell’incolumità dei giornalisti”. (Ordine Dei Giornalisti)

Giornalismo investigativo, dai manicomi dell'800 agli immigrati di oggi: le inchieste e gli scoop degli «infiltrati»

Semmai qualcuno si prenderà la briga di scrivere la storia di questi giorni visti da dentro, racconterà del caldo italiano di fine giugno, mitigato dall’aria condizionata che scontenta sempre un paio di persone. (Fanpage.it)

La presidente del Consiglio ha un’idea particolare della stampa, è nota la sua propensione a saltare appuntamenti e confronti con i giornalisti. Nella sua bizzarra visione del giornalismo di inchiesta, non è previsto il giornalismo sotto copertura che in realtà esiste da metà 800 ed è nato con uno scopo nobile: scoperchiare il malaffare per cambiare immediatamente le condizioni dei più deboli. (il manifesto)

Erano fuori dalla grazia di Dio le autorità americane quando la grande Nellie Bly raccontò sul New York World il lager manicomiale di Blackwell’s dove si era fatta ricoverare fingendosi pazza. (Corriere della Sera)