“Musk prossimo presidente Usa dopo Trump? Vi spiego perché non è possibile. A meno che…”
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Nel suo primo discorso dopo la vittoria alle presidenziali sul palco del centro congressi di Palm Beach, Donald Trump ha ringraziato ed elogiato Elon Musk. Lo ha definito “una stella nascente”, un “supergenio da proteggere”. Parole che potrebbero sembrare quasi un’investitura per le prossime elezioni. In una diretta sul Fattoquotidiano.it, l’ex corrispondente Giampiero Gramaglia ha spiegato perché l’ipotesi che il patron di X diventi il prossimo presidente Usa non è concreta. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri giornali
Donald Trump ha vinto le elezioni in Usa. Manca solo l'ufficialità, ma il nuovo presidente degli Stati Uniti a partire dal 2025 sarà il candidato repubblicano. (QuiFinanza)
Donald Trump lo sa e gli riconosce il merito. “Abbiamo una nuova stella, è nata una stella: Elon Musk. (Italia Oggi)
Il post di Musk è un chiaro riferimento all'ingresso nel quartier generale di Twitter di due anni fa. (Fanpage.it)
Mentre la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti sembra ormali sempre più probabile, si fa strada con insistenza la domanda su quale sarà il futuro del suo sostenitore più potente, Elon Musk, nella nuova amministrazione repubblicana. (Sky Tg24 )
C'è curiosità di capire quali ruoli avranno nel governo alcuni dei più grandi sostenitori di Trump come Musk e Kennedy Jr. Il primo ha lanciato il suo endorsement verso il neo presidente dopo l'attentato fallito a Butler, mentre il secondo ha preferito abbandonare la corsa da candidato indipendente per sostenere il tycoon. (Il Giornale d'Italia)
Che non è più l’ostile New York; è la calda Florida, ieri spazzata da un vento impetuoso. Donald Trump è arrivato a casa. (Corriere della Sera)