Masters Miami: undici italiani in tabellone, gli avversari di azzurri e azzurre
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Masters Miami: undici italiani in tabellone, gli avversari di azzurri e azzurre Sorteggiato il main draw, Nardi fuori nelle qualificazioni, wild card per Cinà. Berrettini e Musetti in scena direttamente al secondo turno perché teste di serie. Assente per squalifica Jannik Sinner, detentore del trofeo, si é svolto il sorteggio del Masters 1000 di Miami. Con le qualificazioni ancora in corso, sono otto gli italiani nel tabellone. (Diretta)
La notizia riportata su altri media
Tutte sono state sorteggiate nella parte alta del draw, quella presieduta dalla regina del tennis mondiale Aryna Sabalenka. (SuperTennis)
Eliminati entrambi gli azzurri presenti nel tabellone cadetto maschile, mentre la toscana è promossa nel tabellone principale Foto Ray Giubilo (TennisItaliano.it)
Senza il campione in carica e numero uno del mondo Jannik Sinner, nel torneo maschile ci saranno Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini, teste di serie, poi Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi, Flavio Cobolli, Luciano Darderi, Mattia Bellucci e la novità assoluta rappresentata dal 17enne palermitano e wild card Federico Cinà, che dopo aver raggiunto la finale nel Challenger di Hersonissos farà il suo debutto in un torneo del circuito maggiore. (La Gazzetta dello Sport)
Nardi, numero 84 del mondo e testa di serie numero 3, ha perso 64 76 contro il francese Terence Atmane, numero 180, che ha sconfitto nell'unico confronto diretto, al primo turno del tabellone di qualificazione per il Masters 1000 di Indian Wells nel 2024. (SuperTennis)
Mentre il tabellone maschile si appresta a completare il quadro dei suoi partecipanti con l’ultima giornata dedicata alle qualificazioni, nel femminile è già tempo di main draw al Miami Open, secondo evento “1000” combined della stagione dopo Indian Wells. (TennisItaliano.it)
Sono già iniziate le qualificazioni e mercoledì 19 marzo inizierà il tabellone principale. A rappresentare l'Italia ci sono Musetti, Berrettini, Arnaldi, Cobolli, Sonego, Darderi, Bellucci e il giovanissimo Cinà (wild card). (ilmessaggero.it)
