Tusk: "Non c'è Ue senza Italia e nessuna decisione senza la premier Meloni". I leader arrivano al Consiglio europeo

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Morti sul lavoro

Bruxelles – I leader dei Ventisette iniziano ad arrivare alla sede del Consiglio europeo, ed il clima sembra quello di tentare di stemperare le tensioni sul tema più caldo sul tappeto, le nomine per i posti di vertice. Tra i primi ad entrare al palazzo Justus Lipsius è il premier polacco Donald Tusk, il quale, interpellato dai giornalisti, diche di non aver “ancora parlato con Meloni”, ma aggiunge che “penso che oggi e avremo l’occasione”. (EuNews)

Su altri giornali

"La proposta formulata da popolari, socialisti e liberali per i nuovi vertici europei è sbagliata nel metodo e nel merito. Ho deciso di non sostenerla per rispetto dei cittadini e delle indicazioni che da quei cittadini sono arrivate con le elezioni. (Tiscali Notizie)

Meloni, "nomine Ue sbagliate nel metodo e nel merito"

Lo ha scritto su X la premier Giorgia Meloni che poi, in conferenza stampa al termine del vertice Ue, ha aggiunto: "Non sono d'accordo che il voto contrario mette a rischio la nostra posizione in Ue. Continuiamo a lavorare per dare finalmente all'Italia il peso che le compete in Europa". (La Gazzetta del Mezzogiorno)