Blackout informatico, tredici studenti dell’università di Udine bloccati in aeroporto a Londra

Bloccati all’aeroporto di Londra con il rischio di perdere l’avvio di un corso universitario di alta formazione a New York. Un gruppo di tredici studenti di Friuli Venezia Giulia e Veneto, dal pomeriggio di sabato 20 luglio, sta subendo le conseguenze del blackout informatico dei sistemi Microsoft. Sono fermi a Heatrow senza sapere se e quando potranno raggiungere i loro compagni (in tutto ventotto universitari) nella Mela. (Il Messaggero Veneto)

Su altri giornali

Era ancora giovedì sera a New York quando si diffondeva la notizia secondo cui gli aerei di misconosciute compagnie (Frontier, Allegiant e Sun Country) non sarebbero partiti. Causa: “guasto” alla rete telematica causato da una “interruzione del servizio sulla r… (la Repubblica)

L’errore di aggiornamento Microsoft che ha scatenato il caos in aeroporti e stazioni di tutto il mondo ha risparmiato le infrastrutture dei trasporti cinesi. Mentre diversi aeroporti dell’area Asia-Pacifico sono stati colpiti da interruzioni, gli aeroporti internazionali di Shangai e Pechino sono rimasti operativi. (il manifesto)

Solo Ita Airways ha dovuto cancellare 71 voli, soprattutto a Roma e Milano Linate. Il caos si è abbattuto nel peggiore dei giorni: un venerdì di luglio in cui gli aeroporti sono affollati per le partenze estive (Open)

Cina: «Noi illesi, abbiamo Linux»

Si scusa il Ceo di Crowdstrike George Kurtz. Un problema di aggiornamento al software di sicurezza Crowdstrike ha messo nei guai milioni di utenti di Microsoft Windows nel mondo, dalle compagnie aeree e ferroviarie a banche, Borse e ospedali. (ilgazzettino.it)

– La grande paura dell’apocalisse digitale è passata. Ora i tecnici della CrowdStrike, la società di sicurezza informatica su cui si affida Windows, il sistema operativo di Microsoft che fa funzionare server e computer in tutto il mondo, hanno anche trovato il colpevole del tilt planetario. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

E la situazione non è tornata del tutto alla normalità: una coda del crash informatico continua a sortire effetti in tutto il pianeta, anche se in misura minore rispetto a ieri. (L'Unione Sarda.it)