Blackout informatico globale: studenti italiani bloccati a Londra e 8,5 milioni i dispositivi colpiti

Un gruppo di tredici studenti universitari provenienti da Friuli Venezia Giulia e Veneto si è trovato bloccato all'aeroporto di Londra, rischiando di perdere l'inizio di un corso di alta formazione a New York. Questo incidente è una delle molteplici conseguenze del recente blackout informatico che ha colpito i sistemi Microsoft.

Il blackout, causato da un aggiornamento del software della società di cybersicurezza CrowdStrike, ha avuto un impatto globale, paralizzando molti servizi in tutto il mondo. Secondo una valutazione fatta da Microsoft, 8,5 milioni di dispositivi sono stati colpiti, rappresentando meno dell'1% dei Pc mondiali. Tuttavia, questi dispositivi appartenevano ad aziende che gestiscono servizi critici, tra cui trasporti, banche e ospedali.

Il 19 luglio, il blackout ha causato la cancellazione di 6.855 voli, pari al 6.2% del totale. Solo nel primo pomeriggio del giorno successivo, 1.639 voli erano ancora a terra. Tra le persone colpite, c'erano i tredici studenti italiani bloccati all'aeroporto di Londra, in attesa di raggiungere i loro compagni a New York.

Oltre un giorno dopo il crash informatico, i segni del blackout erano ancora visibili. Ad esempio, i monitor blu con una faccina triste, diventati il simbolo di questo fine settimana, erano chiaramente visibili nella vetrina di una banca italiana nei pressi di piazzale Maciachini, a Milano. Gli esperti prevedono che il ripristino dei sistemi informatici richiederà diverse settimane.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo