Tilt informatico mondiale, l'odissea della famiglia Bernardelli: «Noi prigionieri dei voli bloccati per dieci ore»

Un aereo in arrivo da Oslo dirottato da Venezia a Treviso, uno partito da Corfù e atteso all’aeroporto trevigiano per le 17,05 ma arrivato invece dopo le 20; una serie di aerei decollati con ritardi variabili dai pochi minuti all’ora e un volo cancellato. Anche quella di ieri non è stata una giornata semplicissima per chi ha dovuto prendere aerei e il Canova di Treviso non ha fatto eccezione. Il “bug” informatico che venerdì ha mandato in tilt i voli in tutto il mondo e scombussolato moltissimi servizi ormai gestiti solo con tecnologie digitali, ha colpito di striscio anche gli anche gli scali minori. (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altri media

Pochi mesi dopo il governo Meloni lo ha chiamato all'incarico delicatissimo e di grande responsabilità di Direttore dell'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, che difende i nostri confini dai pirati del web. (il Giornale)

I guasti ai dispositivi Microsoft, dovuti a un problema di aggiornamento del software di sicurezza ’Crowdstrike’, hanno mandato in tilt il sistema dei trasporti e bancario a livello globale. Il crollo informatico che all’alba di ieri ha colpito le piattaforme di tutto il mondo è arrivato anche all’aeroporto Marconi, benché per fortuna portando disagi tutto sommato contenuti rispetto a quelli patiti da altri scali. (il Resto del Carlino)

Ansa (Avvenire)

A Orio al Serio la mattinata è partita con il piede giusto e sembra si vada verso una completa normalizzazione: la maggior parte dei voli parte e arriva puntuale o con un lieve ritardo, mentre solo una manciata di tratte sono annunciate con oltre mezz’ora di ritardo. (L'Eco di Bergamo)

Le società di tutto il mondo stanno lentamente riprendendo le attività dopo il guasto informatico senza precedenti che tra giovedì sera e ieri ha paralizzato per ore i loro sistemi. Aziende, banche, ospedali e compagnie aeree sono state tra le più colpite dall'aggiornamento software difettoso rilasciato dall'azienda di sicurezza informatica CrowdStrike. (Tiscali Notizie)

L'indice Ftse Mib chiude in calo dello 0,91% a 34.215 punti. La corretta distribuzione dell'indice da parte di Borsa Italiana è stata ripristinata poco prima della chiusura: i problemi riscontrati dal servizio di cloud computing di Microsoft, Azure, sarebbero connessi all'aggiornamento dei sistemi informatici di Crowdstrike, società di sicurezza informatica statunitense. (Milano Finanza)