«Sono stato io a causare il blackout mondiale di Crowdstrike»: è uno scherzo ma a milioni ci cascano

«Sono stato io a causare il blackout mondiale di Crowdstrike»: è uno scherzo ma a milioni ci cascano
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Corriere della Sera ECONOMIA

La notizia aveva iniziato a rimbalzare su blog e social network: «Trovato il responsabile del crash dei sistemi Microsoft che ha mandato in tilt gli aeroporti di tutto il mondo: è un dipendente della piattaforma di cybersicurezza CrowdStrike». Ovvero la stessa che nella mattinata italiana di venerdì, tramite un aggiornamento forzato del proprio software, ha dato il «colpo di grazia» all’interruzione di Microsoft Azure verificatasi già nelle ore precedenti. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Secondo il direttore generale dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Bruno Frattasi, serviranno 24 ore per tornare alla normalità. Un problema di aggiornamento al software di sicurezza Crowdstrike ha messo nei guai milioni di utenti di Microsoft Windows nel mondo, dalle compagnie aeree e ferroviarie a banche, Borse e ospedali. (ilgazzettino.it)

I principali fornitori di cloud sono invece aziende nazionali come Alibaba, Tencent e Huawei. La Cina è rimasta indenne dal cyber guasto che ha colpito ieri la comunità globale. (ilmessaggero.it)

È questa la sintesi, paradossale e inquietante, delle ultime 48 ore vissute da grandi compagnie aeree, ospedali, banche, supermercati, tv e società d’affari che hanno affidato la loro sicurezza informatica a CrowdStrike, l’azienda co… (la Repubblica)

Microsoft down, perché la Cina non è stata colpita dal cyber guasto: come funziona la rete parallela

Bloccati all’aeroporto di Londra con il rischio di perdere l’avvio di un corso universitario di alta formazione a New York. Un gruppo di tredici studenti di Friuli Venezia Giulia e Veneto, dal pomeriggio di sabato 20 luglio, sta subendo le conseguenze del blackout informatico dei sistemi Microsoft (Il Messaggero Veneto)

Il 19 luglio si era concluso con un totale di 6.855 voli cancellati – il 6.2% del totale – e solo nel primo pomeriggio di ieri ne erano rimasti a terra 1.639. (il manifesto)

Continua l’onda lunga del black out informatico per un cosiddetto aggiornamento dei sistemi Microsoft non andato a buon fine. Centinaia di migliaia di passeggeri ancora in giro per il mondo in attesa di essere rispediti alle loro destinazioni. (Aduc)