Processo Regeni, il racconto dei testimoni palestinesi ex detenuti: “Abbiamo visto Giulio bendato e sfinito dalle torture”
“Ho visto Giulio Regeni che usciva dall’interrogatorio, sfinito dalla tortura. Era tra due carcerieri che lo portavano a spalla, lo riportavano alle celle”. Questo il racconto di un ex detenuto palestinese in un video di Al Jazeera mostrato in Aula nel corso del processo sul sequestro, le torture e l’omicidio del giovane ricercatore universitario. Imputati nel processo sono 4 quattro 007 egiziani: ovvero, Usham Helmi, il generale Sabir Tariq e i colonnelli Athar Kamel Mohamed Ibrahim, e Magdi Ibrahim Abdelal Sharif, accusati del reato di sequestro di persona pluriaggravato (mentre al solo Sharif sono contestati anche i reati di concorso in lesioni personali aggravate e di concorso in omicidio aggravato, ndr). (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
«Non era nudo, indossava degli abiti, dei pantaloni scuri e una maglietta bianca. Ho visto un altro detenuto con segni di tortura sulla schiena. I carcerieri insistevano molto con la domanda "Giulio dove hai imparato a superare le tecniche per affrontare l'interrogatorio". (Vanity Fair Italia)
Durante il processo per la morte di Giulio Regeni è emersa una nuova testimonianza trasmessa in aula attraverso un documentario di Al Jazeera. (Il Giornale d'Italia)
Ho visto un altro detenuto con la schiena blu per i segni di tortura". Così un ex detenuto palestinese in un video trasmesso da Al Jazeera, proiettato oggi in aula Occorsio nel corso del processo per la morte di Giulio Regeni ritrovato cadavere nel 2016 in Egitto. (L'HuffPost)
Quando il 3 febbraio 2016 ho saputo al telefono da mia mamma che non c’era più, ci chiedevamo ‘ma perché, ma come, non è vero. “Giulio era un ragazzo normalissimo. (Il Fatto Quotidiano)
Prosegue il processo a Roma a carico di quattro 007 egiziani, accusati della morte del ricercatore Giulio Regeni. Dopo le parole di una cittadina tedesca, è spuntata una nuova testimonianza all’interno di un video mandato in onda da Al Jazeera e proiettato in aula. (Lettera43)
Al processo per la morte del ricercatore friuliano, proiettata l'intervista di «Al Jazeera» a un detenuto degli 007 egiziani: «Gli chiedevano: "Dove hai imparato a resistere alla tortura?"» (Open)