Csm, ennesimo scandalo: consigliera Natoli si dimette dopo registrazioni che la inguaiano

Ennesimo scandalo al Csm. La consigliera laica Rosanna Natoli ha rassegnato le sue dimissioni dalla Sezione disciplinare. L’avvocata, eletta in quota Fratelli d’Italia, il 3 novembre 2023 ha convocato e ricevuto nel suo studio di Paternò la giudice di Catania Maria Fascetto Sivillo, che si trova a processo davanti alla stessa Sezione. Il nuovo terremoto, che fa tremare ancora una volta Palazzo Bachelet, ha come epicentro l'udienza di martedì scorso sul caso Sivillo, su cui pende un procedimento disciplinare per la condanna a tre anni e sei mesi inflitta dal tribunale di Catania per aver preteso la cancellazione di una cartella esattoriale da parte dell'agenzia delle riscossioni siciliana. (Antimafia Duemila)

La notizia riportata su altri media

Il marchio è quello della “ditta La Russa”, perché è al presidente del Senato che si deve la sua improvvisa ascesa dalla v… Il paracadute la porta da Paternò a piazza Indipendenza a Roma. (la Repubblica)

Palazzo Bachelet, Olimpo istituzionale delle toghe, ripiomba nella bufera dopo le trame che avevano travolto Luca Palamara, il più giovane presidente dell’associazione nazionale magistrati. (La Stampa)

“Un errore imperdonabile aver incontrato la magistrata di Catania sottoposta al giudizio della Commissione”. La consigliera laica del Consiglio superiore della magistratura, eletta in quota Fratelli d’Italia, per ora ha mollato solo il suo ruolo in consiglio di disciplina. (Il Fatto Quotidiano)

Caos Csm, salta la consigliera Natoli

E lo dice chiaro: «Sì, sto violando il segreto». «Mi sono presa sto processo perché lei è amica dei miei amici. (La Stampa)

Ma Maria Fascetto Sivillo, la giudice del Tribunale di Catania su cui dovrebbe decidere in quanto componente della commissione disciplinare del Csm, «è un’amica degli amici», anche se non si sono mai incontrate. (la Repubblica)

La Natoli, con un comportamento apparentemente inspiegabile (se non con la categoria dei «dilettanti allo sbaraglio») decide di incontrare privatamente una giudice sottoposta a procedimento disciplinare, e le consiglia come difendersi. (il Giornale)