Autonomia, Conte: "Oltre 200mila firme per referendum, segnale importante"

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LAPRESSE INTERNO

Il leader del M5S: "L'Italia non si spacca, non resteremo a guardare inermi" Non si arresta il successo della raccolta firme online volta al referendum per l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata. “Oltre 200 mila firme raccolte in appena 72 ore per il referendum contro l’autonomia differenziata, un boom di partecipazione che testimonia la determinazione e l’opposizione dei cittadini a una legge che mina la coesione sociale e l’unità del Paese. (LAPRESSE)

Su altre fonti

La richiesta è di bloccare la stipula degli accordi con le Regioni nelle materie non soggette ai Livelli Essenziali di Prestazione (Lep), fino al superamento del criterio della spesa storica. (Primonumero)

Mentre scriviamo, alle 9.30 del 29 luglio, le firme raccolte online a sostegno del referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata . Anche per dare voce a queste ragioni il successo nei primi giorni di raccolta delle firme non deve rallentare l’impegno: il governo e la maggioranza devono essere travolti dalle firme perché ciò inizi la volata verso il successo referendario. (Volere la luna)

Lo fa sapere il leader M5s Giuseppe Conte, che sui social aggiunge: “Un segnale importante, un chiaro avviso al Governo che dice senza mezzi termini: l’Italia non si spacca, non resteremo a guardare inermi”. (Agenzia askanews)

E' falso". "Penso che stiano facendo una disinformazione ai cittadini, soprattutto ai cittadini del Sud, dicendo che l'autonomia divide. (Tiscali Notizie)

Per Lorenzoni, “non si può procedere per ideologia, serve concretezza e idee chiare, che mancano a questa maggioranza”. Lo afferma il portavoce dell’opposizione in Consiglio regionale del Veneto, Arturo Lorenzoni, annunciando di aver firmato “con convinzione per il referendum abrogativo della legge Calderoli sull’autonomia differenziata”. (altovicentinonline.it)

CALTANISSETTA . Cosa significa Autonomia differenziata? Cosa prevede la legge nr. 86 che l’ha definita? Come cambierà i servizi ed i nostri diritti di cittadini del Sud? Per rispondere a queste domande il gruppo politico Futura – Costruiamo insieme la città, organizza un incontro online che in parole semplici spiegherà l’argomento. (il Fatto Nisseno)