Prosciolti Renzi e il “giglio magico”, il giudice azzera l’inchiesta Open
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Firenze — «Gli elementi acquisiti non consentono di formulare una ragionevole previsione di condanna». Con questa formula, istituita con la riforma Cartabia, il gup Sara Farini ha decretato la fine del caso Open, scagionando da tutte le accuse gli 11 imputati tra cui Matteo Renzi e il nucleo storico del Giglio magico, Maria Elena Boschi, Luca Lotti, Marco Carrai e l’avvocato Alberto Bianchi. Si … (La Repubblica Firenze.it)
Ne parlano anche altre fonti
"Dopo cinque anni di massacro mediatico arriva la verità: eravamo e siamo innocenti. Chi ha imbastito un'inchiesta basata sul nulla dovrebbe vergognarsi. (Tiscali Notizie)
Con lui prosciolti anche Maria Elena Boschi e tutti gli altri 9 indagati tra cui l’ex ministro Luca Lotti, l’imprenditore Marco Carrai e l’avvocato Alberto Bianchi. Renzi, Boschi e Carrai erano imputati del solo reato di finanziamento illecito ai partiti. (Il Sole 24 ORE)
Bastano le parole dell’avvocato Federico Bagattini a descrivere il caso Open. «Il giudice ha celebrato le esequie di un processo nato morto». (Il Dubbio)
A più di sei anni dall'inizio delle indagini, e dopo oltre due anni di udienza preliminare, nel caso della Fondazione Open sono stati prosciolti tutti gli imputati - incluso Matteo Renzi. L'ex premier ha scritto: "Sono stato prosciolto dalla vergognosa e infamante accusa di finanziamento illecito alla politica". (Fanpage.it)
«Volevano farmi fuori con un’indagine farlocca. Nemmeno lui si aspettava un proscioglimento totale, racconta ai suoi. (La Repubblica Firenze.it)
Open, Renzi: "Processo politico per ammazzare Italia Viva" 19 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)