Giorgia Meloni come Amleto: Ursula o non Ursula? Questo è il dilemma…

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Umberto Baldo Una delle poche certezze nella vita è che il tempo passa, inesorabilmente passa. E così siamo arrivati al fatidico 18 luglio, in cui alle ore 13 il Parlamento Europeo esprimerà, a voto segreto, il proprio voto sulla Presidenza della Commissione Ue. Finirà così un tormentone che ci ha accompagnato negli ultimi mesi, mesi in cui la domanda delle domande è stata: “l’Italia finirà per votare a favore di Ursula von der Leyen?”. (tviweb)

Se ne è parlato anche su altri media

I polacchi del Pis ci sono andati convinti del loro voto contrario: ormai in Polonia sono all’opposizione, von der Leyen è la candidata del loro avversario, l’attuale premier del Ppe Donald Tusk. (L'HuffPost)

E non è il solo, in un mondo affollato di autocrati che danzano sulla crisi delle democrazie; l’Europa, infragilita nel suo asse portante franco-tedesco, anch’essa di fronte al bivio, se diventare l’epicentro dell’instabilità o puntare su una maggiore integrazione. (L'HuffPost)

La presidente della Commissione europea domani sarà in plenaria al Parlamento europeo per presentare la sua visione per i prossimi cinque anni di legislatura e chiedere il voto di conferma ai 720 eurodeputati che l'ascolteranno (AGI - Agenzia Italia)

Ue, Ciriani: von der Leyen? Da Meloni nessun voto gratis

Il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani a SkyTg24 afferma di non essere "in grado escludere nulla, conosco molto bene la determinazione e la capacità di Meloni: non darà nessun voto gratis, il ruolo dell'Italia e di Ecr sarà difeso con le unghie e con i denti". (Gazzetta di Parma)

CHI SOSTIENE VON DER LEYEN I tre partiti della maggioranza – PPE, S&D e Renew – contano 401 membri. In teoria dovrebbero essere sufficienti a confermare Ursula von der Leyen per un secondo mandato. Ma il voto è segreto e le legislature passate insegnano che c’è un tasso di diserzione nelle famiglie europeiste che oscilla tra il 10 e il 15 per cento. (Start Magazine)

Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, a Start su Sky Tg 24., a proposito dell’appoggio o meno a Ursula von der Leyen per il bis alla presidenza della Commissione Ue.“Il voto del gruppo di Ecr e il ruolo dell’Italia sarà difeso con le unghie e con i denti perché siamo l’unico governo stabile uscito forte dalle elezioni europee, più forte di quanto non lo fosse prima. (Agenzia askanews)