L'esercitazione nucleare voluta da Putin non è nulla di straordinario. Sbandierarla a tutto il mondo sì (di L. Santucci)

L’esercitazione nucleare nell’enclave di Kaliningrad è l’ennesima dimostrazione di forza con cui Vladimir Putin minaccia l’Occidente.

Da quanto riportato dal Moscow Times , che cita la Difesa russa, sarebbero stati effettuati “lanci elettronici” simulati di sistemi di missili balistici mobili Iskander con capacità nucleare nel lembo di terra europeo – ma di proprietà russa – che separa la Lituania dalla Polonia

(L'HuffPost)

Su altre testate

Le forze armate russe hanno simulato attacchi missilistici nucleari nell’enclave di Kaliningrad, al confine con l’Unione europea. Per la precisione, Mosca ha simulato “lanci elettronici” di sistemi missilistici balistici mobili Iskander con capacità nucleare. (L'Unione Sarda.it)

(askanews) – La Russia afferma che le sue forze hanno esercitato simulazioni di lanci di missili nucleari nell’enclave di Kaliningrad, nel Mar Baltico, che si trova tra i membri dell’UE Polonia e Lituania (Agenzia askanews)

Sono stati simulati attacchi singoli e multipli contro obiettivi come aeroporti e posti di comando di un finto nemico. Viste le caratteristiche dei missili testati, un eventuale loro utilizzo sarebbe ridotto al territorio ucraino o ai Paesi immediatamente confinanti. (Il Fatto Quotidiano)

Il punto di Andrea Margelletti: “La Russia lancia missili nucleari a 35 km dall’Europa. Sì, ma la minaccia è vera”. L’esperto geopolitico commenta ogni giorno sulla Stampa il conflitto tra Russia e Ucraina. (La Stampa)

Guerra «Le armi dei russi? (Corriere del Ticino)

Mercoledì, settantesimo giorno di quella che qui chiamano "operazione militare speciale", la Russia ha simulato il "lancio elettronico" di missili con capacità nucleare da Kaliningrad, la sua strategica exclave affacciata sul mar Baltico, stretta tra Polonia e Lituania È bastato premere qualche pulsante e muovere un manipolo di cento soldati per inviare un messaggio all'Occidente. (la Repubblica)