Lutto nel rugby italiano: è morto Massimo Cuttitta

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Tuttosport SPORT

Cuttitta, azzurro n. 423, aveva debuttato con l'Italia a Napoli nel 1990 contro la Polonia, indossando poi la maglia della Nazionale in altre sessantanove occasioni sino al 2000, anno del suo ritiro internazionale dopo aver vissuto da protagonista il debutto nel Sei Nazioni contro la Scozia, nell'indimenticabile successo del 5 febbraio al Flaminio.

"La Federazione Italiana Rugby e l'intero movimento rugbistico nazionale hanno appreso con sgomento della prematura scomparsa di Massimo Cuttitta, avvenuta domenica 11 aprile ad Albano Laziale all'eta' di 54 anni per complicazioni insorte a seguito della positività al Covid-19". (Tuttosport)

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In memoria di Massimo Cuttitta verrà osservato un minuto di silenzio nel prossimo fine settimana prima del calcio d’inizio degli incontri del Campionato Italiano Peroni TOP10, l’unico in svolgimento. (RugbyMeet)

Da giocatore aveva indossato le maglie di L’Aquila, Amatori Calvisano, Milan (con cui aveva vinto 4 scudetti), degli Harlequins londinesi e della Rugby Roma come allenatore-giocatore, venendo selezionato anche per i Barbarians. (L'HuffPost)

⚫ Tutta la #FIR si unisce al dolore della famiglia Cuttitta a seguito della scomparsa di Massimo, simbolo del nostro rugby. In memoria di Massimo Cuttitta il Presidente federale ha disposto che un minuto di silenzio venga osservato nel prossimo fine settimana prima del calcio d’inizio degli incontri del Campionato Italiano Peroni TOP10 (ilmessaggero.it)

L’Aquila è stata la prima squadra di Cuttitta, da giocatore, insieme al fratello Massimo ha contribuito a fare la storia del rugby negli anni ’90, è scomparso oggi ad Albano Laziale a soli cinquantaquattro anni dopo che da qualche giorno era stato ricoverato in ospedale a causa del Covid. (Il Capoluogo)

"E’ stato con il più profondo sgomento che la Federazione Italiana Rugby e l’intero movimento rugbistico nazionale hanno appreso della prematura scomparsa di Massimo Cuttitta, avvenuta domenica 11 aprile ad Albano Laziale all’età di 54 anni per complicazioni insorte a seguito della positività al Covid-19", si legge sul sito della Federugby. (Yahoo Eurosport IT)

Il rugby italiano piange Massimo Cuttitta. La Fir fa infatti sapere che, a causa di complicazioni legate al Covid-19, è morto ad Albano Laziale l’ex pilone azzurro, 54 anni, e uno degli uomini-simbolo della Nazionale del ct Georges Coste che, negli anni ’90, fece guadagnare all’Italia un posto nel torneo che divenne il Sei Nazioni (Livesicilia.it)