Adolescence, se volete conoscere il più grande mistero della serie Netflix resterete delusi

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Al primo posto tra le serie più viste su Netflix c’è Adolescence, superbo drama inglese del quale si sta parlando non solo per la sua qualità tecnica (i quattro episodi sono tutti girati in piano sequenza) ma anche per i dettagli della storia. Al centro di tutto c’è un ragazzo di 13 anni accusato di omicidio, un fatto che non viene messo in discussione durante la serie, ma restano comunque dei dubbi che gli autori intendono lasciare volutamente irrisolti. (Best Movie)

La notizia riportata su altre testate

Il progetto, composto da quattro episodi, racconta quello che accade quando il tredicenne Jamie Miller, interpretato dall'esordiente Owen Cooper, viene arrestato con l'accusa di omicidio. Jack Thorne, co-autore insieme a Stephen Graham, ha parlato della serie Adolescence e del modo in cui è stato realizzato il nuovo successo targato Netflix (Movieplayer)

Ogni tanto, quando si è persa la speranza, ecco che su Netflix sbuca qualche progetto veramente degno di nota, uno di quelli di grande qualità e che mette d’accordo un po’ tutti. Questo è accaduto e sta avvenendo con Adolescence, miniserie britannica di quattro episodi, che non fa altro che ricevere pareri positivi. (Artribune)

Con ognuno dei quattro episodi girato interamente in piano sequenza, la miniserie creata da Jack Thorne e Stephan Graham, che ne è anche interprete, fa immergere lo spettatore in una storia alla quale è impossibile restare indifferenti, invitando alla riflessione su temi profondamente attuali (Sky Tg24 )

La nuova miniserie Netflix Adolescence, creata da Jack Thorne e Stephen Graham, offre uno sguardo crudo sulla vita adolescenziale, partendo dal racconto di un 13enne accusato di omicidio e sfruttandolo per parlare di temi e fenomeni attuali come la misoginia online e la cultura incel. (Best Movie)

La prima volta che ho sentito la parola Incel è stato quando una ragazza sotto ad un mio post che raccontava di come Elena, la sorella di Giulia Cecchettin fosse stata nominata donna dell’anno, definiva dei ragazzi che avevano scritto commenti, misogini e insultanti, in merito a quell'avvenimento. (DiLei)

È da specificare visto che nel cinema e nelle serie tv esiste anche il finto piano sequenza, una tecnica di montaggio che permette di far percepire allo spettatore una continuità sullo schermo che, in realtà, è l’insieme di un lavoro attento e certosino di taglia e cuci. (Vanity Fair Italia)