Ore 18 del 1° ottobre
Impulso assassino. Un uomo di 60 anni è sceso in garage per mostrare l'auto nuova alla moglie. È stato raggiunto alle spalle dal suo vicino di casa, un ragazzo di appena 16 anni, che lo ha pestato con una mazza da baseball (fino a romperla) senza un motivo apparente. Oggi scopriamo che l'adolescente era sotto effetto di cocaina e agli investigatori ha detto: «Se ci fosse stato chiunque altro sarebbe stato lo stesso, non era lui il mio obiettivo. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altri giornali
"Se ci fosse stato chiunque altro sarebbe stato lo stesso, non era lui il mio obiettivo. A chiamare i carabinieri sono poi stati i suoi stessi familiari, dopo aver notato tracce di sangue sui suoi vestiti. (La Repubblica)
“Se ci fosse stato chiunque altro sarebbe stato lo stesso, non era lui il mio obiettivo. A chiamare i carabinieri sono poi stati i suoi stessi familiari, dopo aver notato tracce di sangue sui suoi vestiti. (IL GIORNO)
Un ragazzo di sedici anni ha colpito con una mazza da baseball un uomo di sessant'anni, un imprenditore, in un box a Cesano Maderno. (Fanpage.it)
L'ha colpito senza motivo. «Lui o un altro era la stessa cosa». Non so perché lo ho fatto», ha detto il giovane agli inquirenti. (ilmessaggero.it)
"Non so perché lo ho fatto. Se ci fosse stato chiunque altro sarebbe stato lo stesso, non era lui il mio obiettivo", sono le parole pronunciate davanti agli inquirenti dal 16enne di Cesano Maderno (Monza) arrestato dopo aver aggredito brutalmente un imprenditore 60enne suo vicino di casa colpendolo per 19 volte con una mazza da baseball di metallo. (Today.it)
«Se ci fosse stato chiunque altro sarebbe stato lo stesso, non era lui il mio obiettivo. A chiamare i carabinieri sono stati i suoi stessi familiari, dopo aver notato tracce di sangue sui suoi vestiti. (La Stampa)