Aggressione a Cesano Maderno, la confessione del sedicenne

- Un episodio di violenza inaudita ha scosso la tranquilla cittadina di Cesano Maderno, situata nella provincia di Monza e Brianza. Un imprenditore sessantenne, sceso nel garage di casa per mostrare la sua nuova auto alla moglie, è stato brutalmente aggredito dal vicino di casa, un ragazzo di appena sedici anni. L'adolescente, armato di una mazza da baseball, ha colpito ripetutamente l'uomo, fino a spezzare l'arma, senza un apparente motivo.

L'aggressore, sotto l'effetto di cocaina al momento dell'attacco, ha dichiarato agli investigatori di non avere un obiettivo specifico. "Se ci fosse stato chiunque altro sarebbe stato lo stesso," ha confessato il giovane, aggiungendo che non sapeva perché avesse compiuto tale gesto. Queste parole, pronunciate durante l'interrogatorio, hanno lasciato sgomenti gli inquirenti, che si trovano ora a dover fare i conti con una violenza priva di senso e di motivazione.

L'imprenditore, vittima di questo attacco feroce, è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale, dove i medici hanno riscontrato gravi lesioni. La comunità locale, sconvolta dall'accaduto, si interroga sulle cause che possano aver spinto un giovane a compiere un atto così efferato. Le indagini proseguono per cercare di fare luce su un episodio che ha lasciato tutti senza parole.

Il sedicenne, ora in carcere con l'accusa di tentato omicidio, ha ribadito più volte di non avere alcun motivo per l'aggressione. "Non era lui il mio obiettivo. Non avevo obiettivi in realtà," ha ripetuto, sottolineando l'assenza di una ragione dietro il suo gesto. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire il contesto in cui è maturata questa violenza, nella speranza di trovare qualche indizio che possa spiegare l'inspiegabile.

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