Cesano Maderno, la confessione del 16enne che ha massacrato il vicino con la mazza da baseball: “Lui o un altro sarebbe stato uguale”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
"Se ci fosse stato chiunque altro sarebbe stato lo stesso, non era lui il mio obiettivo. Non so perché lo ho fatto". Queste le parole pronunciate agli inquirenti dal 16enne che una settimana fa ha aggredito un suo vicino di casa di 60 anni, a Cesano Maderno (Monza), colpendolo alla testa con 19 colpi di mazza da baseball, fino a spezzarla, e ferendolo gravemente. A chiamare i carabinieri sono poi stati i suoi stessi familiari, dopo aver notato tracce di sangue sui suoi vestiti. (La Repubblica)
Ne parlano anche altri media
"Non so perché lo ho fatto. Un'aggressione in stile arancia meccanica senza alcun movente: è quanto emerge dalle dichiarazioni del ragazzo, accusato di tentato omicidio. (Today.it)
Un ragazzo di sedici anni ha colpito con una mazza da baseball un uomo di sessant'anni, un imprenditore, in un box a Cesano Maderno. (Fanpage.it)
Sono queste le parole del 16enne di Monza fermato per l'aggressione al vicino di casa, un imprenditore di 60 anni, massacrato a colpi di mazza da baseball alla testa e ancora ricoverato in gravi condizioni. (ilmessaggero.it)
È stato raggiunto alle spalle dal suo vicino di casa, un ragazzo di appena 16 anni, che lo ha pestato con una mazza da baseball (fino a romperla) senza un motivo apparente. Impulso assassino. (ilmessaggero.it)
“Se ci fosse stato chiunque altro sarebbe stato lo stesso, non era lui il mio obiettivo. Queste le parole pronunciate agli inquirenti dal 16enne che una settimana fa ha aggredito un suo vicino di casa di 60 anni, a Cesano Maderno (Monza), colpendolo alla testa con 19 colpi di mazza da baseball, fino a spezzarla, e ferendolo gravemente. (IL GIORNO)
«Se ci fosse stato chiunque altro sarebbe stato lo stesso, non era lui il mio obiettivo. Non so perché l’ho fatto». (La Stampa)