La crisi del calzaturiero. Crollo di export e fatturati

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il Resto del Carlino ECONOMIA

È crisi profonda per l’industria della moda globale e il peggioramento degli indicatori, si sa, riguarda anche il settore calzaturiero: tra i distretti produttivi che stanno risentendo pesantemente della flessione c’è anche quello di San Mauro Pascoli, inchiodato, già dalla seconda metà del 2023, a performance ben poco lusinghiere. Ma a soffrire è l’intero comparto calzaturiero nazionale: secondo l’ultimo report realizzato dal Centro studi Confindustria per Assocalzaturifici, il primo semestre 2024 ha fatto registrare un passo indietro sia nel fatturato (-9,1%), sia nell’export (sceso del -8,5% in valore e del -6,8% in quantità nei primi 5 mesi). (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri giornali

“La nostra intenzione è di sostenere l'incoming e i grandi eventi”, ha dichiarato l'assessore alle Attività Produttive Andrea Maria Antonini durante una conferenza stampa al MICAM per presentare il progetto “Influencer Marketing”, finanziato dall'Atim - Regione Marche, che prevede la visita di 9 influencer olandesi e kazaki nelle aziende marchigiane per tre giorni. (REGIONE MARCHE)

Con oltre 1.100 espositori nel complesso, Micam Milano e Mipel, che chiudono oggi dopo tre giorni di presenza a Rho-Fieramilano nell’ambito del progetto collettivo Legacy of Style, hanno riunito aziende diverse per nazionalità, posizionamento e prodotto. (Il Sole 24 ORE)

FERMO Il Micam va meglio delle previsioni negative proprio quando la calzatura entra nel periodo che gli addetti ai lavori considerano più duro. Oggi giornata di chiusura di Micam e Mipel e, con una manifestazione che dura 3 giorni anziché 4, occorrerà verificare se l'ultimo giorno è fiacco, come lo era stato in precedenza, oppure no. (corriereadriatico.it)

Il settore calzaturiero archivia un primo semestre con una flessione sia nel fatturato (-9,1%) che nell’export (meno 8,5% in valore e 6,8% in quantità nei primi cinque mesi). I tempi sono difficili inutile negarlo, ma fortunatamente ci sono alcune eccezioni che danno ancora vitalità e speranza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La scarpa cammina con il freno a mano tirato. Infatti il settore archivia un primo semestre con una flessione sia nel fatturato che nell’export. (LA NAZIONE)

Questi dati emergono dall’ultimo report del Centro Studi Confindustria Moda, realizzato per Assocalzaturifici. Il settore calzaturiero italiano chiude il primo semestre del 2024 con segnali preoccupanti: il fatturato registra una flessione del -9,1% e l’export scende del -8,5% in valore e del -6,8% in quantità nei primi cinque mesi dell’anno. (Sport Press)