L'Europa, l'intelligenza artificiale e Apple. L'"Act Different" di Thierry Breton spiegato bene - Info Data

L'Europa, l'intelligenza artificiale e Apple. L'Act Different di Thierry Breton spiegato bene - Info Data
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L’intelligenza artificiale generativa è anche una questione di fiducia (e di tempo). L’architettura studiata da Apple è unica nel suo genere e decisamente innovativa. Per vederla in Europa però ci vorrà tempo. L’azienda di Cupertino ha spiegato che sabato scorso che il ritardo è «a causa delle incertezze normative causate dal Digital Markets Act (DMA), non crediamo che saremo in grado di implementare 3 di queste funzionalità (iPhone Mirroring, SharePlay ed Apple Intelligence) per i nostri utenti europei nel corso di quest’anno». (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

Questa azione mira a contrastare pratiche anti-competitive, promuovere la par condicio e garantire il diritto di accesso. La Commissione europea ha avviato procedimenti contro Apple per presunta non conformità con il Digital Markets Act (DMA). (Agenda Digitale)

Secondo il parere preliminare della Commissione, l’azienda di Cupertino impedirebbe agli sviluppatori di app terze di indirizzare gli utenti verso canali alternativi all’App Store per l’acquisto di contenuti con offerte dedicate, più vantaggiose rispetto a quelle presenti sullo store ufficiale di Apple (Libero Tecnologia)

L'arrivo di Apple Intelligence in Europa potrebbe essere rimandato al 2025 o, nella peggiore delle ipotesi, l'AI di Cupertino potrebbe non sbarcare mai nei dispositivi compatibili (serie iPhone 15 Pro e iPad e Mac con Apple Silincon). (Geopop)

Sandro Iacometti: a forza di regole la Ue perderà il treno per il futuro

La questione è complessa, ma il dilemma è semplice: preferite tentare di fermare l’uragano della rivoluzione tecnologica con le mani, provando a mettere al sicuro i vostri dati, la vostra privacy e le vostre vecchie certezze analogiche, oppure volete che il vostro iPhone sia in grado, attraverso l’intelligenza artificiale, di offrirvi servizi sempre più evoluti e sofisticati? Da questa domanda, apparentemente retorica, non dipendono solo le vostre giornate passate (nella maniera che ritenete più opportuna) davanti allo schermo del telefonino, ma il futuro dell’Europa. (Liberoquotidiano.it)

Pubblicità Apple ha in precedenza riferito che la scelta di non offrire, almeno per ora, la sua IA nell’UE deriva da dubbi sul Digital Markets Act (DMA) e non meglio precisate questioni legate sicurezza dei dispositivi. (macitynet.it)

Sandro Iacometti 26 giugno 2024 (Liberoquotidiano.it)