L'arrivo di Apple Intelligence in Europa potrebbe essere rimandato

Apple Intelligence, l'intelligenza artificiale di Apple, presentata il 10 giugno 2024 durante il keynote d'apertura della WWDC 2024 (una conferenza annuale che la “mela morsicata” tiene con gli sviluppatori), potrebbe non arrivare agli utenti dell'Unione Europea a causa del DMA (Digital Markets Act).

La questione è complessa e il dilemma è semplice: preferite tentare di fermare l’uragano della rivoluzione tecnologica con le mani, provando a mettere al sicuro i vostri dati, la vostra privacy e le vostre vecchie certezze analogiche, oppure volete che il vostro iPhone sia in grado, attraverso l’intelligenza artificiale, di offrirvi servizi sempre più evoluti e sofisticati? Da questa domanda, apparentemente retorica, non dipendono solo le vostre giornate passate (nella maniera che ritenete più opportuna) davanti allo schermo del telefonino, ma il futuro dell’Europa.

L'arrivo di Apple Intelligence in Europa potrebbe essere rimandato al 2025 o, nella peggiore delle ipotesi, l'AI di Cupertino potrebbe non sbarcare mai nei dispositivi compatibili (serie iPhone 15 Pro e iPad e Mac con Apple Silincon). Il motivo sarebbe la mancanza del requisito di interoperabilità presente nel DMA.

Lo scontro tra Unione europea e Apple sale di livello. E fa sospettare che il colosso di Cupertino sia la testa d’ariete di un cambio d’approccio (o forse una ribellione) di tutta la Silicon Valley, di cui a pagare il prezzo sarebbero gli utenti europei. Prima di capire quale sia lo scenario che potrebbe prefigurarsi, riavvolgiamo il nastro di qualche giorno.

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