Max Pezzali sulla rottura con Claudio Cecchetto: "Motivazioni profonde difficili da risolvere"

Max Pezzali sulla rottura con Claudio Cecchetto: Motivazioni profonde difficili da risolvere
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Max Pezzali in un'intervista per Vanity Fair ha ripercorso la sua vita, dagli inizi degli 883 al rapporto con Claudio Cecchetto oggi. Sul rapporto con il figlio Hilo: "Sono uno di quei genitori che gli educatori non approvano: faccio l'amico. Poco rigore, poca autorevolezza". (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Intervistato dal magazine Vanity Fair, il cantante Max Pezzali ha raccontato un simpatico retroscena che vede protagonista il difensore dell'Inter, sua squadra del cuore, Stefan de Vrij: "Agli allenamenti ad Appiano Gentile una volta mi ha domandato: Dov’è Pavia? Ho guardato la serie e mi piacerebbe venire”, le parole dell'olandese in riferimento alla recente serie 'Hanno Ucciso l'Uomo Ragno', dedicata alla nascita degli 883, trampolino di lancio della carriera di Pezzali. (Fcinternews.it)

Qual è l'aneddoto legato alla sua gavetta che nessuno conosce? E il gesto più folle che un fan abbia fatto per lui? Qual è stata la fake news più fastidiosa che hanno raccontato sul suo conto? Per scoprire le risposte di Max, guarda il video! (Vanity Fair Italia)

Se Mauro Repetto non fosse partito, «sono abbastanza sicuro che a un certo punto avremmo abbandonato la musica con tutti i rischi contrattuali del caso, avremmo trovato altro da costruire insieme». Parola di Max Pezzali, protagonista del numero di Vanity Fair in edicola il 31 dicembre. (Open)

Max Pezzali: «Cecchetto? Ci sono ottime ragioni. Ero un nerd sfigato, già il terzo album sembrava un miracolo. Con mio figlio faccio l'amico»

Questa intervista a Max Pezzali è pubblicata sul numero 2-3 di Vanity Fair, in edicola fino al 14 gennaio 2025. (Vanity Fair Italia)

In concomitanza con il successo del suo tour e all’indomani della pubblicazione della sua ultima raccolta, Max Pezzali si racconta in un’intervista parlando anche di Sanremo (Recensiamo Musica)

Non a tutto si può applicare l’arte giapponese del kintsugi, del rimettere insieme i pezzi. E lancia anche una frecciatina a Claudio Cecchetto: «Quando certi ingranaggi si bloccano così è perché ci sono delle ottime ragioni. (leggo.it)