Evade dai domiciliari, condannato un 48enne

Ad Anagni, i militari della locale Stazione, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione provvisoria della misura alternativa alla detenzione, emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Roma, nei confronti di un 48enne del circondario, il quale dovrà scontare la pena detentiva di 3 mesi e 20 giorni di reclusione per il reato di “evasione”, commesso nel 2016 a Piglio. I militari rintracciato l’uomo, hanno provveduto alla notifica del provvedimento ed al termine delle formalità di rito, lo hanno condotto presso la sua abitazione dove dovrà espiare la pena detentiva in regime di detenzione domiciliare. (Frosinone News)

Ne parlano anche altre testate

La prestigiosa carriera come solista nell’Orchestra dell’Arena di Verona (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

L'hanno condannata, alla fine l'hanno condannata, ci sono voluti 35 anni perché in terra di mafia le cose vanno così, impastoiate, lentissime, ma alla fine la Isabella, la fidanzata del Denis, il calciatore, ha preso i suoi 16 anni per averlo fatto ammazzare “con la complicità di ignoti” per motivi mai definitivamente chiariti. (Il Giornale d'Italia)

Anni di reclusione. Tutte le aggravanti ad eccezione della premeditazione. (Sport Mediaset)

Post sentenza (LaC news24)

No, fu ucciso, l'ha sempre detto, ha lottato con gli amici e i colleghi del calciatore, con la tifoseria organizzata del Cosenza, dove Denis giocava, che ha sostenuto la sua battaglia per la verità. Ha sempre sostenuto, lei, che non si suicidò, nel 1989 sulla statale jonica a Roseto Capo Spulico, uno splendido posto di mare in Calabria. (Corriere della Sera)

Di Marco CribariSedici anni di condanna, sette in meno di quanti richiesti dalla pubblica accusa. (Il Vibonese)