Scontri al corteo pro Pal a Roma, l'ira dei poliziotti: «I black bloc ci hanno dichiarato guerra». La solidarietà di Mattarella

Arrabbiati, feriti. Consapevoli di essere tornati nel mirino di teppisti che non manifestano ma scendono in piazza solo per attaccare loro. E i colleghi carabinieri e finanzieri. È accaduto spesso negli ultimi anni, ma da qualche tempo gli episodi sono più ravvicinati. Almeno da un anno. A Roma, Milano e in altre città. Tanto che domenica mattina il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato al capo della polizia Vittorio Pisani per manifestargli la propria solidarietà al personale coinvolto negli scontri. (Corriere Roma)

Ne parlano anche altri media

Corteo Pro Palestina: agenti aggrediti, manifestanti picchiati, cosa è successo in un minuto EMBED (corriereadriatico.it)

"Il bilancio della manifestazione di ieri a Roma è di 4 persone fermate, tra cui una arrestata, e di oltre 200 allontanate prima dell'inizio. Di queste 51 con (Secolo d'Italia)

Sarebbe sciocco archiviare la guerriglia di ieri a Roma, come purtroppo ho visto e sentire fare nella trasmissione televisiva condotta sulla 7 da Massimo Gramellini, dando per scontati i professionisti, ormai, dei disordini. (Start Magazine)

Corteo pro-Palestina, anarchici e studenti accendono la miccia. “Ma c’erano infiltrati”

“Le violenze di Roma sono inaccettabili. – “Aggredire le forze dell’ordine non ha nulla a che vedere con la libertà di manifestare le proprie idee”. (Agenzia askanews)

“Le manifestazioni devono essere fatte tutte, non sono una concessione del potere, ma l’applicazione della Costituzione”. (Il Fatto Quotidiano)

Sono tutti ragazzi con il cappuccio e il volto semi coperto. Ci stanno prendendo in giro». (Repubblica Roma)