È partita Hera, la prima missione europea di difesa planetaria

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L’obiettivo dell’Esa è raggiungere il sistema di asteroidi binari Didymos, dove nel 2022 si schiantò la sonda Dart della Nasa per deviarne la traiettoria. Dovrà indagare sulle conseguenze dell’impatto e fornire informazioni sulla composizione dei corpi celesti, ma non arriverà prima di dicembre 2026. È ufficialmente iniziata Hera, la prima missione di difesa planetaria dell’Esa. Il lancio è avvenuto alle 16.52 italiane, come da programma, presso la base spaziale di Cape Canaveral, in Florida, a bordo di un razzo Falcon 9 di SpaceX, lo stesso che ha portato in orbita la missione Crew 9. (Lettera43)

Ne parlano anche altri giornali

La prima navicella spaziale dell’ESA dedicata alla difesa planetaria ha lasciato la Terra. La missione Hera è diretta verso un obiettivo unico tra i più di 1,3 milioni di asteroidi noti nel nostro Sistema Solare: l’unico corpo la cui orbita è stata modificata dall’azione umana, per risolvere i misteri legati alla sua deflessione. (Coelum Astronomia)

La missione dell’Agenzia Spaziale Europea tornerà a far visita al sistema di asteroidi binari di Didymos , dove nel 2022 si è schiantata la missione Dart della Nasa: l’ obiettivo , infatti, è indagare le conseguenze dell’impatto , fornendo informazioni preziose nel caso in cui si renda davvero necessario deviare un asteroide in rotta di collisione con la Terra. (L'Eco di Bergamo)

«La sala di controllo è piena di pupazzi di dinosauro, non faremo la loro stessa fine», scherza così Ian Carnelli, responsabile della missione Hera, dopo la tensione del lancio e facendo riferimento all’estinzione dei dinosauri provocata circa 65 milioni di anni fa proprio dall’impatto di un asteroide sulla Terra. (Il Sole 24 ORE)

Spazio, pronta la missione Hera: cosa farà la navicella dell'Esa per difendere la Terra

La prima missione europea di difesa planetaria, Hera, è stata lanciata da Cape Canaveral: l’obiettivo è indagare le conseguenze della missione DART della Nasa sull’asteroide binario Didymos, per fornire informazioni preziose nel caso in cui si renda davvero necessario deviare un asteroide in rotta di collisione con la Terra. (RSI.ch Informazione)

E' pronta al lancio Hera, la prima missione europea di difesa planetaria, che dovrà indagare le conseguenze della missione Dart della Nasa tornando sull'asteroide binario Didymos: il primo "attacco" della Nasa durante la missione DART (Test di reindirizzamento di un asteroide doppio) ha avuto effetti "diversi" da quanto si fosse immaginato: Hera ora deve tornare ad avvicinare l'asteroide e controllare "da vicino" gli effetti dell'attacco. (La Stampa)

Si tratta di una vera e propria missione di difesa planetaria: obiettivo, valutare come variare l'orbita di un asteroide che si avvicina troppo alla Terra. Il primo "attacco" della Nasa contro la piccola luna Dimorphos durante la missione DART (Test di reindirizzamento di un asteroide doppio) ha avuto effetti "diversi" da quanto si fosse immaginato: Hera ora deve tornare ad avvicinare l'asteroide e controllare "da vicino" gli effetti dell'attacco. (la Repubblica)