via libera Usa alle armi a lungo raggio ma all’Ucraina serve altro per vincere
Con una mossa non proprio a sorpresa, la Casa Bianca ha tolto il veto per l'utilizzo delle armi a lungo raggio nel territorio della Federazione russa da parte dell'Ucraina nel suo sforzo bellico per contrastare l'invasione russa. Come sappiamo, si tratta per il momento solo della possibilità di usare questi armamenti nella regione di Kursk, ovvero in quella parte di (Inside Over)
La notizia riportata su altre testate
Un canale Telegram affiliato all'esercito ucraino ha pubblicato un video che mostrerebbe un sistema missilistico ATACMS fornito dagli Stati Uniti che viene lanciato da una località sconosciuta in Ucraina (Il Sole 24 ORE)
«Kiev tira un lungo sospiro di sollievo - scrive l'inviato nella capitale ucraina Lorenzo Cremonesi -. Buongiorno.L'Ucraina ha ricevuto luce verde per lanciare i missili americani di lungo raggio contro le rampe e le basi nel profondo del territorio russo. (Corriere della Sera)
Il presidente russo Vladimir Putin resta più piccolo rispetto alla forza dell’Europa unita. “L’Ucraina assieme a tutta l’Europa e ai nostri partner in America - ha detto - è riuscita non soltanto a evitare che Putin si prendesse l’Ucraina ma anche a difendere la libertà di tutte le nazioni europee”. (RSI Radiotelevisione svizzera)
L'Ucraina può utilizzare missili a lungo raggio per colpire la Russia nella guerra in corso ormai da 1000 giorni. Le armi non sono una novità, da tempo sono presenti negli arsenali di Kiev: gli Atacms americani e gli Storm Shadow britannici, battezzati Scalp nella versione francese. (Adnkronos)
Gli ATACMS hanno una gittata di 300 km e quindi non sono missili a lungo raggio come invece spesso vengono definiti sui media; permettono però di colpire in maggiore profondità in Russia rispetto a qualsiasi altro sistema finora a disposizione di Kiev e con un’efficacia distruttiva superiore. (Treccani)
Questa scelta è la risposta a un'aggressività senza precedenti che abbiamo visto in questi giorni da parte della Russia, tra l'altro alla vigilia di un G20 al quale la Russia partecipa. Credo che questo tradisca bene la volontà di dialogo da parte della Russia. (Il Sole 24 ORE)