In una Circolare dell'Agenzia Entrate i chiarimenti sul CPB

Con la circolare n. , l’Agenzia Entrate ha fornito chiarimenti sul Concordato preventivo biennale, l’istituto di compliance disciplinato dal Dlgs n. 13/2024, rivolto ai contribuenti che applicano gli Indici sintetici di affidabilità... (AteneoWeb)

Su altre fonti

Arriva il condono 2025, scudo fiscale per gli anni 2018-2022, nel concordato preventivo biennale (la novità fiscale più importante). Il relativo emendamento è stato approvato al decreto Omnibus. Ora passa la palla al Senato: dovrà esserci la conversione in legge entro l’8 ottobre 2024. (Quotidiano di Sicilia)

Molti pensano, infatti, che la spesa maggiore derivi dalle tasse da versare al notaio, come l’imposta di registro, l’IVA, l’imposta catastale e l’imposta ipotecaria oppure dai diritti di visura e voltura e da quelli della Camera di Commercio. (InformazioneOggi.it)

C’è un aspetto forse poco considerato nella sanatoria introdotta alla Camera dai partiti della maggioranza all’insaputa (sic) del governo, quello dei costi e benefici. Il Parlamento ha voluto spingere il concordato biennale per le partite Iva assicurando a chi lo voglia sottoscrivere che sanzioni, interessi e anche parte consistente delle somme evase nel periodo 2018-2022 saranno condonate. (Il Sole 24 ORE)

Sanatoria con flat tax per le partite IVA che aderiscono al concordato preventivo

Altro che soldi freschi per le casse dello Stato. Per la precisione 212 milioni per il 2025, 267 per il 2026, 223 per il 2027, 176 milioni per il 2028 e 108 milioni 2029. (Il Fatto Quotidiano)

Ma ci sono anche due milioni aggiuntivi per il bonus psicologo, più poteri per il commissario dei rifiuti della Sicilia, il salvataggio della Fondazione Santa Lucia. Scatta una nuova stretta sulla pirateria nel calcio tv, per arginare il fenomeno del cosiddetto «pezzotto». (Giornale di Sicilia)

il pagamento di un’imposta sostitutiva (in pratica una flat tax), parametrata al proprio livello di affidabilità fiscale (Isa), sulla differenza tra il reddito dichiarato e quello evaso e un’imposta sostitutiva dell’Irap al 3,9%. (BibLus)