L'impatto dei dazi su Amazon, Temu e i siti e-commerce: «Il 70% dei prodotti proviene dalla Cina, i prezzi aumenteranno del 45%»
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Ogni mese Alessio Bruni spedisce dalla Cina agli Stati Uniti due-tre container carichi di 20 mila prodotti per bambini e neonati. Le merci importate a un costo medio di 7,7 dollari sono destinate alla rivendita sulle principali piattaforme e-commerce americano: Amazon, Target, Walmart e Shopify. Fino al 2 aprile Bruni pagava 22 mila dollari di dazi su ogni carico, un settimo del valore dei beni spediti; oggi, dopo l’escalation commerciale fra Washington e Pechino, il conto doganale si è moltiplicato per 11 e sfiora i 245 mila dollari, superando il valore delle merci importate negli Usa. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altre testate
Tra i settori coinvolti dalla nuova tassazione c’è anche quello delle piattaforme e-commerce che importano prodotti dalla Cina negli USA. (Libero Tecnologia)
Secondo quanto riportato da Reuters, alcuni venditori di Amazon hanno scelto di rinunciare al prossimo Prime Day - l'evento di offerte organizzato dalla piattaforma solitamente agli inizi di luglio - o di partecipare con una serie ridotta di prodotti, proprio a causa delle nuove tariffe imposte dal presidente degli Stati Uniti (Wired)
"A causa dei cambiamenti nelle politiche tariffarie statunitensi, sospenderemo tutti gli ordini spediti dalla Cina verso gli Stati Uniti a partire da oggi," ha comunicato Anbernic in via ufficiale. La spiegazione di Anbernic (Multiplayer)
A rilanciare la notizia è la redazione di Bloomberg, che ha rivelato il pressing asfissiante del Ministero del Commercio. (Everyeye Lifestyle)
L’aumento dei dazi doganali introdotti durante l’amministrazione Trump sta incidendo pesantemente sui prezzi dei prodotti importati venduti su Temu, con costi di importazione che in molti casi superano il valore originario degli articoli (Adnkronos)
Lo scontro commerciale tra Cina e Stati Uniti sta facendo schizzare i prezzi della merce su Amazon. I venditori sulla piattaforma e-commerce fondata da Jeff Bezos sono costretti ai rincari perché una buona parte dei prodotti arriva dalla Cina, le cui esportazioni verso gli Usa sono colpite da tariffe al 145%. (Il Messaggero)