Riforma dei reati tributari: le novità

Riforma dei reati tributari: le novità
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Informazione Fiscale ECONOMIA

Un approfondimento sulla revisione del sistema sanzionatorio tributario che regola i reati in materia di imposte sui redditi e IVA. Tutte le novità sulla riforma dei reati tributari Il D.Lgs. n. 87 del 14 giugno 2024, di revisione del sistema sanzionatorio tributario, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 150 del 28 giugno 2024, ed entrato in vigore il 29 giugno 2024, interviene fra l’altro sul D. (Informazione Fiscale)

Se ne è parlato anche su altre testate

Al suo interno è previsto un alleggerimento delle sanzioni tributarie: dalla riduzione delle percentuali da applicare alle sanzioni amministrative, alla linea più morbida in tema di sanzioni penali, con riguardo in particolare ai casi di evasione per necessità. (Fiscomania.com)

Il decreto Sanzioni, che rientra nella riforma fiscale, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Prevede l’alleggerimento delle sanzioni tributarie, che toccherà anche i bonus edilizi. Le percentuali previste prima di questo provvedimento andavano dal 30% fino al 200% dell’importo compensato, a seconda della tipologia di credito (“inesistente” o “non spettante”). (Sky Tg24 )

Il nuovo decreto Sanzioni, che è parte della riforma fiscale, ha introdotto modifiche significative nel panorama dei bonus edilizi, con un focus particolare sul Superbonus. (Immobiliare.it)

Sanzioni tributarie proporzionali al concreto pregiudizio arrecato dalle violazioni

In particolare, sono previste sanzioni ridotte: Dal 1° settembre 2024 le sanzioni relative alle frodi sui bonus edilizi saranno più basse. A prevederlo è il Decreto Sanzioni. Tra le novità in arrivo sono citate le regole per le sanzioni relative ai bonus edilizi. (Tutela Fiscale del Contribuente)

L’art. 3 del d.lgs. 14.6.2024, n. 87, riforma la disciplina delle sanzioni amministrative e riduce la punibilità delle violazioni fiscali presenti nel d.lgs. 18.12.1997, n. 472. La normativa si applica non dal giorno 29.6.2024, cioè dal giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ma “alle violazioni commesse a partire dal 1°. (Fiscoetasse)

87/2024) ha recepito e tradotto il principio fissato nella legge delega fiscale inerente al miglioramento della proporzionalità delle sanzioni, tenendo in debita considerazione le eventuali mutate condizioni di rilevanza sanzionatoria del fatto. (Ipsoa)