Sciopero trasporti 21 marzo a Napoli e in tutta Italia: orari e fasce garantite

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilmattino.it INTERNO

Domani sarà l'ennesimo venerdì nero per il trasporto pubblico italiano, con uno sciopero nazionale di 24 ore del settore tpl annunciato negli scorsi giorni da Cub Trasporti, Sgb, Cobas Lavoro privato e Adl Cobas. Una mobilitazione in cui vengono chiesti incrementi salariali, condizioni di lavoro meno usuranti, maggiore sicurezza per lavoratori e passeggeri e contro le privatizzazioni. In ogni città gli autisti incroceranno le braccia nel rispetto di diverse fasce di garanzia. (ilmattino.it)

Su altri giornali

andranno da inizio servizio e la rete periferica gestita dagli operatori privati e le (Sky Tg24 )

Un esempio concreto si è visto mesi fa con il rinnovo del Ccnl dei porti e oggi la storia si ripete con il Ccnl degli Autoferrotranvieri. (CittaDellaSpezia)

Per la Cub l'adesione ha superato il 50%. I numeri Secondo l'azienda Gtt, ha aderito complessivamente il 43,8% degli autisti mentre la media di tutti i dipendenti è stata del 20,8%. (La Stampa)

Si tratta di una mobilitazione nell’ambito di uno sciopero nazionale indetto dai sindacati Adl, Cobas, Sgb, Cub Trasporti per il rinnovo del contratto collettivo nazionale degli autoferrotranvieri. Le ragioni della protesta Motivi dello sciopero: Aumento salariale di 300 euro Riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali, a parità di salario e riduzione del periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti; Adeguamento delle tutele sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, nonché per gli utenti del servizio di TPL; Blocco delle privatizzazioni e delle relative gare di appalto per il TPL. (La Stampa)

Nel capoluogo l’adesione, stimata dai sindacati Cobas e Or.sa, sarebbe andata «ben oltre il 70 per cento». Ed in effetti la coda di autobus che alle 14.30 — orario nel quale termina la fascia di garanzia che impone di non scioperare — attendeva di rientrare nei depositi di via San Donino era lunghissima: per circa venti minuti una lunga fila di mezzi ha varcato ininterrottamente l’ingresso e sono stati molti gli autisti che, lasciato il bus, hanno partecipato al presidio di protesta promosso davanti ai cancelli. (Corriere della Sera)

L'Italia sarà interessata oggi da un sciopero nazionale dei trasporti che coinvolgerà bus, metro e tram in diverse città. (QUOTIDIANO NAZIONALE)