Il Papa alla Settimana Sociale: "la partecipazione non si improvvisa"

TriestePapa Francesco domenica 7 luglio ha concluso la 50ma Settimana Sociale: «La parola democrazia non coincide semplicemente con il voto del popolo, ma esige che si creino le condizioni perché tutti si possano esprimere e possano partecipare. E la partecipazione non si improvvisa: si impara da ragazzi, da giovani, e va allenata, anche al senso critico rispetto alle tentazioni ideologiche e populistiche» Fede e politica. (La Voce e il Tempo)

Su altre testate

«La storia delle Settimane si intreccia con la storia dell’Italia, e questo dice già molto: dice di una Chiesa sensibile alle trasformazioni della società e protesa a contribuire al bene comune». (Romasette.it)

Il coraggio di fare proposte di giustizia e pace Città del Vaticano di MICHELA NICHOLAIS (La Voce del Popolo)

“La democrazia non è una scatola vuota, ma è legata ai valori della persona, della fraternità e dell’ecologia integrale”. Lo ha precisato il Papa, nel suo discorso a conclusione della Settimana sociale di Trieste (Il Cittadino)

Papa Francesco a Trieste: 'Il consumismo e' come un cancro'

Torniamo a Trieste per un bilancio della 50esima edizione delle Settimane sociali. “L’indifferenza è un cancro della democrazia, serve preparazione e creatività” ha esortato Papa Francesco. Servizio di Leonardo Possati Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Quasi a visualizzare oltre che a esorcizzare il disagio e i timori per la sorte della democrazia, di cui l’episcopato si erge a difensore, dopo averla lungamente osteggiata. (L'HuffPost)

"Da questa citta' rinnoviamo il nostro impegno a pregare e operare per la pace: per la martoriata Ucraina, per la Palestina e Israele, per il Sudan, il Myanmar e ogni popolo che soffre per la guerra", ha aggiunto il Pontefice all'Angelus, al termine della messa a Trieste (Tiscali Notizie)