Il Papa critica l'assistenzialismo e sottolinea l'importanza della democrazia

Nel corso della Settimana sociale che si è recentemente conclusa a Trieste, il Papa ha espresso la sua visione sulla democrazia e l'assistenzialismo. Ha sottolineato l'importanza di far sentire ogni individuo parte di un progetto di comunità, evitando forme di assistenzialismo che non riconoscono la dignità delle persone.

Il Papa ha criticato l'assistenzialismo, definendolo come un nemico della democrazia. Ha sottolineato che certe forme di assistenzialismo non riconoscono la dignità delle persone e sono ipocrisia sociale. Queste parole sono state pronunciate durante il suo discorso ai cattolici al termine della Settimana sociale.

Nel suo discorso, il Papa ha anche parlato della democrazia. Ha sottolineato che la democrazia non è una scatola vuota, ma è legata ai valori della persona, della fraternità e dell’ecologia integrale. Ha esortato i cattolici a non accontentarsi di una fede marginale o privata, ma ad avere il coraggio di fare proposte di giustizia e di pace nel dibattito pubblico.

La 50ª Settimana sociale dei cattolici in Italia si è conclusa il 7 luglio al Centro congressi di Trieste. Durante l'evento, il Papa ha reso omaggio alla storia delle Settimane sociali, sottolineando come essa si intrecci con la storia dell’Italia. Ha evidenziato il ruolo della Chiesa nel contribuire al bene comune e nel rispondere alle trasformazioni della società.