Addio a Franco Maria Ricci: una vita per la cultura - Foto

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É morto Franco Maria Ricci . Editore e collezionista di fama internazionale, inizia la sua carriera come editore nel 1963 con la ristampa anastatica del Manuale Tipografico. Ha coltivato in parallelo anche l’interesse per la grafica che lo ha portato a disegnare marchi e ideare pubblicità per grandi aziende, sia italiane che straniere. Diverse sono le collane pubblicate che lo hanno reso celebre, tra cui le Enciclopedie delle città e delle regioni d’Italia, come Milano, Parma, Roma e la Sicilia, volumi ricchi di immagine suggestive e testi. (La Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Con Franco Maria Ricci ho lavorato per 36 numeri: quattro anni di collaborazione intensa e oltre 60 articoli dopo i quali ho iniziato la mia attività di critico d’arte». E’ netto il commento di Vittorio Sgarbi alla notizia della morte di Franco Maria Ricci. (Gazzetta di Parma)

Come Scheiwiller consolidò un legame con Ezra Pound, così FMR si legò a Jorge Luis Borges. Due pagine sono dedicate al labirinto di Fontanellato, provincia di Parma, creato da Franco Maria Ricci, visitabile. (Pangea.news)

Guarda il servizio di 12Tg Parma. Franco Maria Ricci (Gazzetta di Parma)

Nel 2015, Franco Maria Rizzi fece costruire nel suo paese un labirinto composto da piante di bambù appartenersi a venti specie diverse. Appresa la notizia, il Ministro Dario Franceschini ha scritto che “la scomparsa di Franco Maria Ricci è un grande dolore. (Inews24)

La grande bellezza delle immagini raccontate col talento della divulgazione. Quello di un labirinto, ispirazione letteraria (condivisa con Borges), allegoria dell'esistenza, da disegnare nei campi di Fontanellato, antico borgo con la Rocca affrescata dal Parmigianino. (La Repubblica)

Un vero trionfo di eclettismo: e difatti, se si vogliono trovare due simboli della svolta postmoderna nell’editoria e nella cultura estetica italiane, accanto all’Adelphi non può che campeggiare proprio Franco Maria Ricci (La Stampa)