Agricoltura in ginocchio a causa della estrema siccità

Approfondimenti:
PNRR Ponte sullo Stretto Migranti

E’ l’SOS lanciato da Cia-Agricoltori Potenza e Matera che denunciano, nuovamente, gli ingiustificati ritardi a livello regionale per trovare soluzione alla situazione di emergenza determinata dalla siccità e conseguentemente alle dighe ed invasi con scarsa disponibilità. Nonostante le continue pressioni e sollecitazioni dell’intero mondo agricolo – si legge nella nota – non è stata ancora definita la data di convocazione del tavolo interistituzionale per la gestione della risorsa fra Puglia e Basilicata (Pisticci.com)

Su altre fonti

E' l'allarme lanciato dall'Anbi, l'associazione dei consorzi di bacino, nel suo bollettino settimanale sulla situazione delle risorse idriche in Italia. Il report descrive una situazione particolarmente grave per Puglia, Abruzzo e Sicilia, dove gli invasi sono quasi vuoti, ma grave anche in Sardegna, Basilicata, Calabria, Campania e Lazio. (Adnkronos)

Il ministro Nello Musumeci striglia le regioni ricordando loro di aver «speso solo il 30% dei fondi stanziati dal Pnrr» . Il caldo afoso dell’estate torna a travolgere l’Italia portando con sé la tanto temuta siccità che costringe i comuni del Sud a centellinare le forniture idriche e gli agricoltori a riporre speranze in invasi e riserve ormai vuote. (Gazzetta del Sud)

Report risorse idriche: l’acqua sta per finire Fra tre settimane l’agricoltura del Centrosud non avrà più acqua. L’allerta di Anbi nel rapporto sulle risorse idriche entra in conflitto con le azioni delle Regioni colpite, che secondo i ministri Musumeci e Fitto non avrebbero usato le risorse economiche stanziate per combattere la siccità. (QuiFinanza)

La siccità asciuga il Sud, ad agosto campi senz'acqua. Musumeci striglia le regioni, "Speso solo 30% dei fondi". Sicilia in ginocchio

Distefano (Anbi): siccità va affrontata con adeguata operatività locale e una efficace programmazione in sede europea. Di seguito la nota inviata da Donato Distefano, Componente esecutivo nazionale ANBI. (Sassilive.it)

L'olivo (Olea europaea L.) è stato storicamente considerato un albero dotato di grande rusticità e resistenza alle condizioni avverse. Tuttavia, i grandi cambiamenti climatici come i forti aumenti delle temperature, i prolungati periodi di di siccità combinati con piogge puntuali irregolari e abbondanti, producono danni alle colture e alterazioni nella crescita e nello sviluppo degli oliveti. (Teatro Naturale)

«Il futuro è nelle fonti sommerse» spiega Daniela Ducci, docente di Geologia all’Università di Napoli e consigliera della Società idrogeologica italiana. La siccità? «Quest’anno ha colpito tutto il Sud Europa» ma gli effetti devastanti della Sicilia altrove sono soltanto un incubo lontano. (La Repubblica)