Affari Tuoi, "brindiamo!": festeggia con De Martino e viene ricoperto di insulti

Affari Tuoi, brindiamo!: festeggia con De Martino e viene ricoperto di insulti
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

La puntata di Affari Tuoi andata in onda lunedì 23 dicembre su Rai 1 e condotta da Stefano De Martino ha avuto come protagonista Michael, istruttore di sci del Trentino-Alto Adige, che ha giocato con il pacco numero 12, accompagnato dalla moglie Sara. “Era il mio maestro di sci”, svela lei durante la trasmissione. Michael, sorridendo, racconta la loro storia: “Ci siamo incontrati due volte a distanza di 8 anni. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altre fonti

Boom di ascolti per Affari Tuoi. Merito di Stefano De Martino, il conduttore, ma anche dei cambi che il programma ha subito nel corso degli ultimi anni. (ilgazzettino.it)

Un vero e proprio capolavoro quello di Stefano De Martino che con gentilezza e pacatezza si è presentato al pubblico in questa stagione 2024-2025. Lo share del programma di fatto viaggia su una media tra i cinque e i sei milioni di spettatori per puntata. (Liberoquotidiano.it)

Leggi tutta la notizia BOLZANO. (Virgilio)

Il ghiaccio rosso: alcune considerazioni della dottoressa Micaela Quintavalle dal MASH

La ragazza ha giocato con la cognata Gloria e, alla fine della partita, ha accettato l'offerta del Dottore vincendo 35mila euro anziché i 15mila contenuti nel suo pacco. (Fanpage.it)

Stiamo parlando di quello che è successo nel corso della puntata del 23 dicembre 2024, quando Michael e la moglie Sara dal Trentino Alto Adige - dopo una partita decisamente fortunata - si sono ritrovati a dover scegliere in che modo concluderla. (ilgazzettino.it)

Una volta erano i libri, i film e le serie tv ad influenzare le scelte degli adolescenti. Sognavi di fare il medico, il poliziotto, il pompiere, il pilota, l’avventuriero, il pirata. Ad esempio dopo aver visto la serie tv o il film MASH (Mobile Army Surgical Hospital) si sognava di essere come quei “folli” ma saggi medici militari immersi nel sangue, nella follia della guerra e nelle follie quotidiane. (IlSudest)